Le Nitto Atp Finals e Sinner mania triplicano i partecipanti

Niente bianco e nero. Nono Rosso Granata. A Torino il colore dell’autunno è l’arancio peccatore. Basta farsi un giro tra il Teatro Regio e piazza San Carlo per rendere conto di tutto quello di cui abbiamo parlato. Quindi puoi fare il controllo del trionfo di ieri Djokovic. La pallina da tennis è sontuosa per il calcio, perché viene da Jannik peccatore Ha oscurato i calciatori di Juve e Toro. I bambini non rincorrono la maglia di Vlahovic né quella di Buongiorno ma la racchetta dell’altoatesino. È il personaggio del momento, quello che crea equilibri e influenza lo sport giovanile. La rue de Torino e gli spazi di PalaAlpitour sono tappezzate di su gigantografia.

Non è un caso che da qui al 2021, anno della vittoria delle ATP finals di Torino, dopo due anni di permanenza a Londra, gli eventi tennistici piemontesi siano stati davvero esplosivi: quasi triplicato gli iscritti ai circoli in tutta la regione, con i numeri pilota nazionali, sono considerati operatori di età inferiore ai 18 anni. Sintomo che il grande evento è un treno eccezionale. È certo che il vertice non esiste da un lato senza la base dell’altro vertice e che questa è una potenziale calamità per aumentare la base.

Sport e salvezzasocietà in casa Mef, che lavora sempre in simbiosi con il Fitp, oltre a sostenere la Federazione Torino Eventi, grazie al Forum Italiano degli Internazionali d’Italia BNL, ha finanziato al suo interno importanti progetti con l’obiettivo di raggiungere più persone possibili per la gara. Nell’ambito del programma “80 milioni per lo Sport” previsto dal Governo, tutte le Federazioni, lo Sport e la Sanità hanno finanziato i progetti della FITP. Avendo investito 2,5 milioni pro “Progetto Evergreen Tennis-Padel Over 65” e circa 2 milioni al “Italia Junior Club – Giovani Talenti” hai più di 2.200 bambini da scoprire. In tutta Italia gli appassionati della racchetta superano abbondantemente il mezzo milione. Il che è inevitabilmente destinato ad aumentare la popolarità del successo del padel e a suscitare l’interesse sempre maggiore verso l’appartenenza al pickleball, di cui la stessa Torino ha in questi giorni il campione nazionale.

Oggi Jannik Sinner dell’Alta Val Pusteria è riuscito a infondere definitivamente quella passione itinerante per il tennis che l’Italia non ha vissuto in compagnia di Adriano Panatta. Un percorso che era già iniziato con Matteo Berrettini. Basti pensa che in Alto Adige la madre litiga perché il padre entri e sia titolare della scuola tennis estiva. Un’ondata di vitalità è presente anche in tutti gli ambienti che ad un certo punto offrono il calore delle iscrizioni.

Benedetto Beneventi

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