Ennio: Il Maestro – Filmmagasinet

Italia/Giappone/Belgio/Paesi Bassi 2021
Direzione: Giuseppe Tornatore
Insieme a: Ennio Morricone, Quentin Tarantino, John Williams, Bruce Springsteen
Genere: Documentario
Primo: 30 settembre

Ennio: Il Maestro segue Ennio Morricone dall’infanzia con la tromba come unico mezzo di sostentamento, allo status di scintillante supernova nel cielo stellato della leggenda del cinema. Il film espone il vasto meccanismo della conoscenza e gli eventi significativi dietro il percorso del compositore verso il successo attraverso clip d’archivio e teste parlanti impegnate, incluso lo stesso maestro, oltre a volti famosi come Bruce Springsteen, Quentin Tarantino, Hans Zimmer e Wong. Kar Wai.

Ti accompagniamo nel viaggio dall’accompagnamento alla composizione. Prima ho visto Morricone nei panni di un taumaturgo mentre creava arrangiamenti per alcuni famosi artisti italiani, poi responsabile della creazione di colonne sonore riconoscibili per alcuni dei classici più amati della storia del cinema. Morricone doveva creare una nuova espressione sonora nei famosi spaghetti western di Sergio Leone e collaborare con leggende come Pasolini e Coppola. A curare il documentario è anche Giuseppe Tornatore, autore di diversi film con Morricone come compositore (tra cui Cinema Paradiso), e come suggerisce il titolo, il mittente è qualcuno chiaramente in anticipo sul maestro.

Ennio: Il Maestro è pieno di scene magiche della storia del cinema e questa potrebbe essere solo la cosa più avvincente del film. Ci viene servito anche un gigantesco buffet freddo con dettagli emozionanti e uno sguardo dietro le quinte e la sala macchine illimitata della musica da film.

Già a metà, ti starai chiedendo se non puoi avere troppo di una cosa buona? Come opera cinematografica, a volte sembra più un’approfondita lezione di storia che un ritratto ravvicinato, che sembra quasi provocatorio, nonostante sia un oggetto da film documentario eccitante. Nonostante il sottoscritto faccia innegabilmente parte del gruppo target interessato al cinema e alla musica con cui andrà in scena il film, è difficile impegnarsi a pieno nelle quasi due ore e mezza di durata del film. Ma è anche una lettera d’amore, un tributo dettagliato da un grande artista all’altro e, per chi è particolarmente interessato, arricchirà sicuramente l’immagine di Morricone e forse ricorderà anche gemme dimenticate.

Ida Catherine Holme Nielsen

Ulisse Bellucci

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