L’aria cattiva uccide più di 250.000 persone in Europa

L’articolo è co-pubblicato con Energia e clima.

Secondo le ultime stime dell’Agenzia europea per l’ambiente, almeno 253.000 decessi nell’UE nel 2021 sono dovuti all’esposizione a un inquinamento da particelle sottili superiore al livello raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Ma sta andando nella giusta direzione. Il numero di decessi causati da questa e da altre forme di inquinamento atmosferico è stato ridotto del 41% dal 2005.

L’aria migliore e il minor numero di decessi dovuti all’inquinamento atmosferico si trovano nei paesi nordici.

L’obiettivo del cambiamento verde è che i paesi dell’UE e del SEE riducano le morti legate all’inquinamento atmosferico del 55%, misurato rispetto al livello del 2005. Una delle misure più importanti consisterà nella riduzione delle emissioni del settore dei trasporti. C’è molta strada da fare.

Più trasporti pubblici

“La notizia positiva è che le autorità a livello europeo, nazionale e locale si stanno attivando per ridurre le emissioni. Lo fanno attraverso misure come la promozione del trasporto pubblico o della bicicletta nei centri urbani e attraverso una legislazione aggiornata”, scrive il direttore dell’UE per l’ambiente. agenzia, Leena Ylä-Mononen, in un comunicato stampa.

Inoltre, l’aria viziata è costosa.


Dà cattiva salute

“L’inquinamento atmosferico è anche dannoso per la salute e causa costi significativi per il sistema sanitario”, ha scritto l’agenzia ambientale in un comunicato stampa.

Il rapporto mostra che in diversi settori, non solo nell’inquinamento da particelle, l’aria nei paesi dell’UE è peggiore rispetto alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Gli standard dell’OMS si basano sul livello di inquinamento per il quale esistono prove evidenti di effetti negativi sulla salute, sottolinea il rapporto.

L’OMS ha rafforzato i requisiti di qualità dell’aria.

Qua Potete leggere il rapporto completo, con una panoramica della situazione dell’inquinamento in ogni Paese.

“I dati pubblicati dall’AEA ci ricordano che l’inquinamento atmosferico costituisce la più grande minaccia ambientale per la salute pubblica in Europa”, scrive il commissario per l’Ambiente. Virginijus Sinkevicius in un commento.

La Norvegia tra le migliori

I paesi più colpiti sono Polonia, Italia e Germania, dove l’inquinamento atmosferico è elevato e il tasso di mortalità pro capite è elevato. 100.000 abitanti è il numero più alto. La peggiore qualità dell’aria si riscontra nei Balcani, anch’essi inclusi in questa panoramica.

Relativamente parlando, secondo il rapporto, le conseguenze più basse sulla salute derivanti dall’inquinamento atmosferico sono state riscontrate nell’Europa nordoccidentale, in paesi tra cui Islanda, Finlandia, Svezia, Norvegia ed Estonia.


Jemma Verratti

Guru degli zombi. Appassionato drogato di viaggi. Appassionato di alcol certificato. Evangelista dei social media"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *