I paesi dell’UE e del G7 prendono in considerazione nuove sanzioni contro la Russia

Il capo degli esteri dell’UE Josep Borrell ha affermato che i ministri degli esteri dell’UE stanno valutando nuove sanzioni contro la Russia. La foto è di una conferenza stampa a New York mercoledì. Foto: Julia Nikhinson/AP/NTB

Per NTB | 22.09.2022 11:10:48

Politica: Borrell ha rilasciato la dichiarazione subito dopo la fine della riunione dei ministri degli esteri dell’UE a New York giovedì sera, ora norvegese.

– Esamineremo e introdurremo ulteriori misure restrittive, sia a livello individuale che settoriale, ha detto Borrell ai giornalisti dopo l’incontro.

Ha aggiunto che una decisione finale doveva essere presa in una riunione formale.

Dopo l’incontro, il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod ha chiesto l’introduzione di nuove sanzioni. Dice a Ritzau che dovrebbe accadere il prima possibile.

In una dichiarazione alla fine di mercoledì, hanno criticato aspramente l’escalation della Russia in Ucraina e si sono espressi duramente contro la “retorica nucleare irresponsabile” di Putin.

– Il G7 cercherà ulteriori sanzioni mirate e si impegnerà a continuare la pressione economica e politica sulla Russia, hanno affermato in una dichiarazione dopo l’incontro, tenutosi a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

I ministri hanno anche ribadito l’impegno preso all’inizio di settembre di imporre un tetto ai prezzi del petrolio russo e hanno invitato la Russia a restituire all’Ucraina il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhya.

I paesi del G7 sono costituiti dai sette paesi industrializzati democratici più ricchi del mondo, ovvero Canada, Francia, Italia, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti.

È stato Borrell a convocare d’urgenza l’incontro tra i ministri degli Esteri dell’UE mercoledì, tenutosi a New York in occasione della presenza dei ministri nell’ambito della settimana ad alto livello dell’UE.

Lo sfondo è che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato mercoledì la mobilitazione parziale di circa 300.000 riservisti che invierà in guerra in Ucraina.

Mercoledì scorso, Borrell ha accusato Putin di minacciare la pace nel mondo e l’ha definita una “grave escalation” quando il presidente russo ha lanciato minacce nucleari all’inizio della giornata.

Tra le altre cose, Putin ha detto che utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere la Russia e che chiunque sia critico nei confronti del Paese dovrebbe ricordare che la Russia ha “armi di distruzione”.

I ministri degli esteri dei paesi del G7 hanno anche annunciato che avrebbero introdotto nuove sanzioni contro la Russia.

L’UE e i paesi del G7 hanno già introdotto una serie di sanzioni volte a fare pressione sul presidente russo Vladimir Putin.