Lo stesso Southgate ha detto a ITV che la scelta dei rigoristi era interamente sua responsabilità.
– Scelgo in base a quello che ho visto in allenamento, e questo grava interamente sulle mie spalle, spiega l’allenatore inglese.
Per l’Inghilterra aleggia il fantasma dei rigori. Dopo più di 120 minuti di gioco nella finale degli Europei contro l’Italia, il punteggio era ancora 1-1, e doveva arrivare, cosa che nessun inglese vuole.
Fino a poco tempo fa, l’Inghilterra era conosciuta come la peggiore squadra al mondo in termini di rigori.
L’italiano Andrea Belotti è stato infatti il primo a saltare la partita, ma Marcus Rashford e Jadon Sancho hanno sbagliato il tiro.
Quando l’Italia saltò nuovamente la partita, alla fine tutto dovette essere deciso da un 19enne. Bukayo Saka, il più giovane inglese, ha dovuto tirare il quinto rigore, spesso decisivo.
Ha saltato la partita e l’Italia è diventata campione d’Europa.
Saka ha pianto confortato da allenatori e compagni di squadra dopo il fallimento.
Il giovane aveva giocato solo tre partite internazionali prima della finale degli Europei, e ora piovono critiche sull’allenatore Gareth Southgate per averlo collocato in un ruolo così vulnerabile e decisivo.
– È facile guardare indietro, ma il 19enne Saka, mandato in avanti per tirare l’ultimo rigore in una finale casalinga, è una follia, scrive su Twitter l’esperto di calcio Lars Tjærnås.
– Tutto tranne che allenatori di livello mondiale qui, Southgate, ha scritto su Twitter l’esperto di TV 2 Jesper Mathisen.
– Sembra strano, ma non conosco la psiche di queste persone. È dura per un diciannovenne, non lo dimenticherà mai, ha detto Egil “Drillo” Olsen alla NRK dopo i calci di rigore.
Anche Southgate non sa cosa vuol dire sbagliare un rigore decisivo. In Inghilterra è probabilmente più conosciuto per questo: sbagliò un rigore decisivo nella semifinale del 1996.
– Ci eravamo preparati bene, ma purtroppo i ragazzi non sono riusciti a decidersi. Ma nessuno è solo. Siamo insieme su tutto e dobbiamo condividere tutti la responsabilità di non vincere oggi, afferma Southgate.
L’ex profilo della Premier League e attuale esperto Roy Keane è stato implacabile nello show di ITV. Punta il dito non solo contro l’allenatore, ma anche contro i giocatori inglesi più esperti che non hanno tirato in porta.
– Se sei Raheem Sterling o Jack Grealish, non puoi stare lì e lasciare che un giovane vada avanti e tiri un rigore prima di te. Non puoi proprio. Non puoi lasciare che un timido diciannovenne si faccia avanti. Gli altri hanno molta più esperienza. Sterling ha vinto trofei. Ha bisogno di alzarsi e assumersi la responsabilità, ha detto Keane.
Gestione anticipata
Tutto è iniziato così bene per l’Inghilterra, infatti dopo soli due minuti, quando Luke Shaw ha segnato quello che è stato sia il suo primo gol in nazionale che il gol più veloce di sempre in una finale del Campionato Europeo. Lo ha fatto mandando la palla direttamente in porta, dopo che Kieran Trippier gli ha servito un passaggio subdolo:
Poi l’incendio è divampato completamente a Wembley, dove durante la finale hanno potuto prendere posto fino a 60.000 spettatori – e forse qualche altro che non avrebbe dovuto essere lì. Prima della partita, i tifosi senza biglietto hanno fatto irruzione a Wembley e sono riusciti a salire sugli spalti. Secondo i giornalisti presenti, molti di loro hanno dovuto assistere alla partita, evidentemente perché le guardie non riuscivano a farli uscire.
Il gol di Shaw è stato l’unico del primo tempo.
Ma al 66′, il difensore centrale italiano Leonardo Bonucci ha dimostrato di essere un difensore di talento anche quando segna, raccogliendo un rimbalzo del portiere inglese Jordan Pickford. Ha messo la palla in porta, con grande sgomento degli spalti.
Non ci furono più gol e alla fine tutto finì con un rigore molto drammatico e snervante.
Naturalmente gli italiani erano molto alti dopo la medaglia d’oro agli Europei.
Subito dopo la fine della partita, Leonardo Bonucci non ha potuto farne a meno. Ha afferrato una telecamera e ha lasciato uscire quello che difficilmente può essere interpretato come qualcosa di diverso da un colpo ad alcuni inglesi perduti. “It’s Coming Rome”, ha urlato Bonucci davanti alla telecamera, con un evidente collegamento al mantra inglese “It’s coming home”, ripetuto e ripetuto prima della finale.
Come sapete, l’Inghilterra non vince nulla dai Mondiali del 1966, e l’attesa si è nuovamente prolungata.
– È assolutamente incredibile se penso a dove si comincia, quando si arriva in fondo e i ragazzi trovano la forza di rialzarsi, ha detto poco dopo Bonucci in un’intervista all’organizzatore dell’EC, riferendosi al fatto che l’Italia non aveva nemmeno riuscì ad alzarsi. è riuscito a qualificarsi per la Coppa del Mondo precedente.
Era un allampanato capitano dell’Inghilterra che fu intervistato pochi minuti dopo aver ricevuto la sua medaglia d’argento.
– Era difficile. I rigori sono il modo peggiore per perdere. Abbiamo fatto un torneo fantastico. Fa male, e farà male per molto tempo. Ma ora dobbiamo concentrarci sul prossimo torneo, dice Harry Kane.
“Abbiamo fatto più progressi che in 55 anni, abbiamo un gruppo giovane e costruiremo su quello”, aggiunge.
L’ex giocatore della nazionale e profilo del Chelsea Frank Lampard ritiene che la sconfitta sia troppo da digerire.
– Abbiamo visto crescere i singoli giocatori e la squadra. Abbiamo visto crescere il sostegno della nazione alla squadra. L’Italia ha controllato la partita e gli va merito. Meritano di vincere, dice Lampard alla BBC.
Anche l’ex collega di Lampard in Nazionale, Rio Ferdinand, ha scelto di portare con sé gli aspetti positivi dopo la sconfitta finale.
– Questa è ovviamente una grande delusione. Ma si vede dai tifosi che tifano per i giocatori. Ci hanno dato una gioia che la mia generazione non aveva mai provato prima guardando i giocatori dell’Inghilterra, ha detto Ferdinand alla BBC.
Vedi tutti i gol – e gli errori – qui:
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