Chiede al tribunale distrettuale di Oslo di occuparsi di pretese da miliardi di dollari in un procedimento penale privato

Il tribunale distrettuale di Oslo ha riservato il 21 e il 22 aprile per un’udienza preliminare per decidere se il procedimento penale privato debba essere aggiornato all’udienza principale o archiviato.

È la società quotata norvegese EAM Solar ASA, rappresentata dai tre avvocati Elden Thomas Skjelbred, Arnt Angell e Tormod Tingstad, che sta facendo causa alla società elettrica Enovos Luxembourg SA

Enovos è rappresentato dall’avvocato Espen Ostling a Thommessen.

EAM Solar ASA chiede a Enovos un risarcimento di 1,5 miliardi di NOK e che la società lussemburghese venga multata di 20 milioni di NOK.

La causa è stata presentata al tribunale distrettuale di Oslo nel maggio dello scorso anno, secondo Finansavisenche specifica che i procedimenti giudiziari sono finanziati dalla società di investimento Therium.

– Informazioni conservate sull’indagine

Nella citazione al tribunale distrettuale di Oslo, la società norvegese afferma di essere stata vittima di una frode di circa 340 milioni di NOK, oltre a un’ulteriore perdita finanziaria di 600 milioni di NOK.

Ciò è dovuto al fatto che Enovos, nell’ambito delle trattative contrattuali per l’acquisto di centrali solari italiane, avrebbe nascosto le informazioni su un’indagine in corso contro il produttore della centrale solare, la società italiana Aion. Aion era di proprietà dell’oligarca russo Viktor Vekselberg.

Complesso assetto proprietario

  • EAM Solar ASA ha concluso un contratto per la vendita di centrali solari e filiali con la società Aveleos.
  • Aveleos è stata fondata in Lussemburgo nel 2010 ed è una filiale di Enovos.
  • Enovos detiene il 59% del capitale sociale di Aveleos. Il resto delle azioni è detenuto dal gruppo Avelar.
  • Il gruppo Avelar ha un indirizzo a Cipro. L’oligarca russo Viktor Vekselberg possiede l’88% di Avelar. L’azienda ha sede in Svizzera.
  • Due consiglieri di Avelar sono stati condannati per truffa in connessione con la truffa alle sovvenzioni allo Stato italiano, ma tale condanna non è ancora giuridicamente vincolante.
  • Aveleos non ha dipendenti propri, ma è rappresentata da attori di Enovos o Avelar.
  • Enovos fa parte del gruppo Encevo, che è la compagnia energetica nazionale del Lussemburgo.
  • “È stato stabilito in una sentenza del tribunale italiano che Aveleos dovrebbe essere considerata un’azienda vuota, in cui i veri soggetti responsabili sono Enovos e Avelar ei loro team di gestione”, si legge nella citazione di EAM Solar.
  • I leader di Aveleos sono perseguiti in Italia. Il processo è ancora in corso e la Corte Suprema italiana ha ribaltato l’assoluzione nell’ottobre 2021.

Fonte: citazione di EAM Solar al tribunale distrettuale di Oslo

Il caso è complesso e va avanti dal 2014 e coinvolge 1.700 azionisti norvegesi, molti dei quali sono investitori al dettaglio. La controparte è la società elettrica pubblica lussemburghese Enevos (oggi Encevo).

Nel 2019 in Italia cinque persone sono state condannate a pene detentive da tre a cinque anni per truffa, ma nel gennaio dello scorso anno tutte e cinque sono state assolte da una corte d’appello, secondo DN. Successivamente, la Corte di Cassazione italiana ha ribaltato una delle assoluzioni.

Perso il diritto alle sovvenzioni

Secondo la citazione al tribunale distrettuale di Oslo, la società norvegese nel 2014 – appena sette giorni dopo aver trasferito circa 300 milioni di NOK in contanti e aver rilevato la proprietà e i debiti di 21 centrali solari in Italia e sette sussidiarie – avrebbe dovuto scoprirlo attraverso i media che due dei direttori della società venditrice erano stati arrestati dalla polizia italiana, accusati di truffa relativa a richieste di sussidi per la produzione di energia rinnovabile.

Le centrali solari erano pubblicizzate come di fabbricazione italiana – e quindi ammissibili ai sussidi dell’UE per l’energia verde – ma in realtà erano prodotte in Cina.

La società pubblica italiana per l’energia GSE ha quindi sospeso i contratti di sovvenzione per le centrali che EAM Solar ASA aveva rilevato. Questi contratti hanno costituito la base finanziaria e legale per l’accordo di condivisione con la società norvegese.

– Documenti falsificati

La società energetica italiana presumeva che le sovvenzioni fossero state ottenute attraverso l’utilizzo di documenti falsi, e quindi le centrali solari che la società norvegese aveva acquistato non avevano diritto a ricevere sovvenzioni, risulta dall’atto di citazione.

La citazione afferma che si tratta di “un atto intenzionale commesso con l’intento di avvantaggiare EAM Solar” e che “commettendo la frode, Enovo non solo ha ottenuto un vantaggio a cui l’azienda non aveva diritto, ma si è anche sbarazzata di un grosso debito”.

E inoltre:

“La perdita finanziaria diretta totale dovuta alla perdita di sussidi per 17 delle 21 centrali solari ammonta a circa 1,5 miliardi di NOK. Inoltre, sono necessari circa 200 milioni di NOK dalle autorità italiane destinati alle filiali interessate per il rimborso. contributi versati nel periodo dal 2011 al giugno 2014.”

– Nessuno indagato o perseguito

La causa è pendente nei tribunali italiani dal 2014. Secondo la citazione, nel procedimento penale in Italia sono state emesse due sentenze, ma nessuna delle due è definitiva.

“Nessun dipendente del Gruppo Enovos implicato nella frode EAM è stato accusato o indagato in relazione al procedimento penale di Milano. Pertanto, nel febbraio 2016, EAM ha sporto denuncia da parte di Enovos, comprese le persone collegate e le società, per frode alla procura del Lussemburgo, ” si legge nella citazione.

Una delle centrali solari italiane acquisite da EAM Solar.

EAM Solar ha condotto le proprie indagini su ciò che le persone di Enovos sapevano dell’indagine sulla frode delle sovvenzioni, secondo la citazione.

La compagnia norvegese ritiene che la compagnia elettrica Enovos sia stata colpevole di grave frode ai sensi del codice penale del 1902, articolo 270.

EAM Solar ASA ha denunciato Enovos a Økokrim nel dicembre 2019, ma il caso è stato archiviato nel maggio 2021. Økokrim ha continuato sottolineando procedimenti legali in corso in altri paesi e il fatto che le prove erano in gran parte di casa.

– Pochi procedimenti penali privati

L’anno scorso, lo Storting ha abolito la possibilità di avviare un procedimento penale privato, tra l’altro su raccomandazione della Commissione per il diritto di procedura penale e del Ministero della giustizia e della gestione delle emergenze.

I casi di criminalità privata non sono molto comuni in Norvegia, spiega Thomas Skjelbred.

– Non ho indagato sulla portata, ma in Norvegia i procedimenti penali privati ​​sono stati utilizzati principalmente in casi come diffamazione e in alcuni tipi di casi di stupro. Ma lo Storting ha deciso l’anno scorso che la disposizione che autorizzava i procedimenti penali privati ​​​​dovrebbe essere abolita, ma non è ancora entrata in vigore.

Trova deplorevole che la possibilità di avviare un procedimento penale privato stia scomparendo.

– In Inghilterra, i procedimenti penali privati ​​non sono rari e vengono utilizzati, tra l’altro, nei casi di frode degli investitori e altri tipi di reati finanziari estesi. La decisione dello Storting è andata un po’ sotto il radar e ha acceso un piccolo dibattito. È un peccato, e credo sia necessario mantenere una valvola di sicurezza come questa, soprattutto quando si tratta di portare avanti questo tipo di attività. È un dato di fatto che la polizia norvegese ha risorse limitate per indagare e perseguire i casi di criminalità economica e la criminalità transfrontaliera, afferma Skjelbred.

Ci devono essere ragioni convincenti

Fino ad allora, dall’articolo 402 della legge di procedura penale risulta che la vittima in un procedimento penale privato può perseguire un reato che non è perseguibile dal pubblico, sottolinea.

– Il tribunale può decidere di archiviare un procedimento penale privato se ritiene che non vi siano motivi impellenti per l’azione penale privata. Nel prendere questa decisione, il giudice deve dare particolare peso alla possibilità di addurre prove e all’interesse che l’attore e il pubblico hanno nel processo.

– E se il tribunale ritiene che vi siano ragioni sufficienti per un’azione penale privata, il caso deve procedere a un’udienza principale completa.

Quando una società quotata come EAM Solar ritiene che essa e i suoi investitori siano esposti a frodi di oltre un miliardo di corone, è assolutamente essenziale che il procedimento penale venga archiviato, ritiene Skjelbred.

Non è mai stato coinvolto in un caso come questo prima d’ora.

– Ho passato dodici anni a Økokrim, di cui sei come sous-chef. Ho una vasta esperienza in procedimenti penali finanziari. Ma non ho mai lavorato a un procedimento penale privato, dice.

È diventato inutile dall’oggi al domani

Skjelbred, che è sorpreso che Advokatbladet abbia avuto accesso alla citazione, ammette che il caso è molto complesso.

– Il problema di fondo è che in Italia è stata commessa una frode sui sussidi, per cui questi impianti hanno ricevuto sussidi statali su basi false. Le sovvenzioni sono assolutamente essenziali per generare entrate per le centrali elettriche e, quando gli accordi di sovvenzione sono stati risolti, le centrali elettriche sono diventate inutili dall’oggi al domani.

– L’accusa è molto semplice, nel senso che quello che si sostiene dalla nostra parte è che almeno chi ha negoziato dall’altra parte l’accordo di compartecipazione sapeva che era stata aperta un’indagine su una possibile truffa ai danni dello Stato italiano. E questa informazione è stata nascosta a EAM Solar durante i negoziati. Riteniamo che si tratti di una grave frode ai sensi del codice penale.

Il motivo per cui EAM Solar vuole sporgere denuncia in Norvegia è che gli effetti dell’atto criminale si sono verificati in quel paese, sottolinea.

– Cosa succede se il tribunale distrettuale di Oslo decide di archiviare la causa?

– Gli italiani hanno indagato sulla frode delle sovvenzioni, ma il Lussemburgo non ha indagato sulla sua “Statkraft”; Enovo. E Økokrim ha scelto di non indagare sulla questione. Pertanto, EAM Solar sarà in molti modi privata dei diritti civili se alla società non verrà data l’opportunità di portare avanti questo caso, afferma Skjelbred.

Enovos: – Si astiene dal commentare

Advokatbladet è stato in contatto con l’avvocato Espen Ostling a Thommessen, che rappresenta Enovos, e ha chiesto il punto di vista della società sulla causa.

– Enovos Luxembourg SA si astiene dal commentare i procedimenti legali in corso, afferma Ostling.

Il giudice del tribunale distrettuale Erland Flaterud condurrà la pre-udienza presso il tribunale distrettuale di Oslo.

Ulisse Bellucci

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