Nuovi modelli di cooperazione tra partiti di destra e linee nascoste di conflitto stanno ora venendo alla luce.
Il panorama politico europeo sta subendo un netto cambiamento, con una crescente crescita dei partiti populisti di destra e di estrema destra. Dai Paesi Bassi all’Italia, dalla Germania all’Ungheria, questa ondata politica si sta manifestando in modi chiari e preoccupanti. Questa tendenza non solo rivela nuovi modelli di cooperazione tra i partiti di destra, ma rivela anche linee nascoste di conflitto.
Italia: In Italia, la post-fascista Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia guida un governo in collaborazione con altri partiti di estrema destra. La sua retorica si concentra sulla lotta alla presunta dominazione della sinistra e spesso presenta i migranti come nemici. Le proposte di cambiamento dei processi elettorali democratici hanno incontrato una forte opposizione.
Ungheria: L’ungherese Viktor Orbán e il suo partito Fidesz perseguono una rigorosa politica anti-immigrazione e cercano alleanze con la Russia, che ha creato tensioni con l’UE. Ciò riflette una tendenza crescente verso il nazionalismo e l’autoritarismo tra i regimi populisti di destra.
Paesi Bassi: Nei Paesi Bassi, il Partij voor de Vrijheid di Geert Wilders si è rafforzato, evidenziando le preoccupazioni sulla politica di immigrazione e un senso di malcontento nei confronti delle élite politiche consolidate. L’AfD tedesca, classificata come di estrema destra, illustra una tendenza simile.
Questi sviluppi mostrano che i partiti populisti di destra e di estrema destra influenzano la politica sia all’interno che all’esterno del governo. Ciò è evidente in paesi come Francia e Svezia, dove questi partiti modellano il discorso pubblico anche senza potere governativo diretto.
Una preoccupante normalizzazione delle idee estreme
Al di fuori dell'UE si osservano tendenze simili, come in Gran Bretagna con la rigorosa politica di immigrazione dei conservatori, e in Svizzera, dove l'UDC è diventata la forza politica dominante.
Il 2024 segna un anno importante per la politica europea, con le elezioni che probabilmente avranno un impatto notevole sia sul Parlamento europeo che sui governi nazionali.
Il successo di questi partiti riflette una preoccupante normalizzazione delle idee estreme e un offuscamento della distinzione tra forze di estrema destra e forze borghesi-conservatrici. Stiamo assistendo a una femminilizzazione del populismo di destra, in cui i leader del partito hanno ammorbidito l’immagine del partito per attrarre una gamma più ampia di elettori.
Questa tendenza politica non riguarda solo l’Europa. A livello globale, stiamo assistendo a uno spostamento verso leader di destra e autoritari, esemplificati da figure come Donald Trump e Javier Milei.
È fondamentale che noi, come società, restiamo uniti per mantenere i nostri valori e le nostre strutture democratiche di fronte a queste sfide. Questa ondata di populismo di destra potrebbe avere profonde conseguenze per la nostra democrazia e il nostro tessuto sociale, ed è importante rimanere vigili e determinati a resistere a questa tendenza.
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