Turista condannato per aver mangiato un gelato

Un turista americano (55 anni) si è seduto sui gradini di una fontana a Roma, in Italia, per mangiare un gelato.

Poi l’uomo, che aveva anche una birra in mano, è stato multato di 450 euro. Che corrisponde a circa 4.500 NOK.

Lui scrive Il guardiano.

Bloccato dalle scale

Il turista alla fontana è stato rimproverato sabato dalla polizia mentre si sedeva alla Fontana dei Catecumeni per mangiare.

Venerdì, le scale intorno alla fontana sono state bloccate per impedire a chiunque di sedersi su di esse.

FONTANA DEI CATECUMNEI: Fu a questa fontana a Roma che l'uomo si sedette a mangiare il gelato.  Foto: Google Maps

FONTANA DEI CATECUMNEI: Fu a questa fontana a Roma che l’uomo si sedette a mangiare il gelato. Foto: Google Maps

Secondo le regole del cosiddetto “decoro”, o etichetta, nella capitale italiana è vietato mangiare alle fontane.

Le varie regole di “decoro” sono state stabilite a causa dell’eccessivo turismo al fine di preservare i luoghi storici.

Non volevo muovermi

Il nastro della fontana nella zona di Monti era stato rimosso, il che significa che l’uomo non sapeva che quello che stava facendo era illegale.

Il 55enne non avrebbe ascoltato la polizia quando gli hanno dato un avvertimento e gli hanno detto di trasferirsi. Il turista è stato poi multato dalla polizia.

Molte delle regole di etichetta a Roma sono state introdotte nel 2017 dall’allora sindaco Virginia Raggi. L’obiettivo è preservare al meglio la capitale italiana nel tempo.

Alcune delle regole adottate erano il divieto di valigie su ruote, torso nudo o bagni nelle fontane.

Anche l’usanza romana di appendere la biancheria a corde tra gli edifici era fortemente rafforzata.

Tassa di soggiorno

Non è solo la città di Roma in Italia ad avere varie regole per proteggere l’etichetta locale e i giardini storici dall’eccessivo turismo.

VENEZIA: La città canale di Venezia ha introdotto una tassa di soggiorno per le visite giornaliere.  Qui sono raffigurati nella città il Ponte di Rialto e il Canal Grande.  Foto: Dibrova / Colourbox

VENEZIA: La città canale di Venezia ha introdotto una tassa di soggiorno per le visite giornaliere. Qui sono raffigurati nella città il Ponte di Rialto e il Canal Grande. Foto: Dibrova / Colourbox

A marzo 2019, tra le altre cose, è stata introdotta una tassa di soggiorno per i turisti giornalieri a Venezia, secondo ufficio postale.

Il prezzo varia da tre a dieci euro al giorno, a seconda che si visiti la città in bassa o alta stagione.

Nella città costiera di Sorrento, a luglio è stato deciso che saresti stato multato di 5.000 NOK se non avessi rispettato le usanze locali, secondo Televisione danese 2.

In altre parole, è vietato recarsi in bikini oa torso nudo nei ristoranti o per le strade della città.

Il motivo della regola era proteggere la reputazione della città e non spaventare nessuno del luogo.

Eusebio Ferri

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