L’Unione degli studenti musulmani del Politecnico di Milano, uno dei più grandi istituti di istruzione superiore italiani, chiede che le lezioni finiscano il 10 aprile, data in cui i musulmani festeggiano id al-fitr alla fine del Ramadan.
Secondo l’associazione, le pause didattiche durante le festività musulmane sarebbero “un atto inclusivo e rispettoso che riconosce e valorizza la diversità culturale e religiosa”, scrive Il grande quotidiano.
L’iniziativa si allineerebbe a quelle già adottate da una scuola di Pioltello, vicino Milano (che ha scatenato una lunga polemica politica) e dalle università per stranieri di Siena e Perugia.
In ogni caso gli studenti musulmani non verranno, dice l’associazione:
“Un giorno libero ci permette di festeggiare adeguatamente le nostre vacanze, perché tanto non andiamo a lezione e le aule sono vuote, perché la quota musulmana ormai è molto importante, anche nelle università”.
L’associazione scrive che “ha il diritto di essere ascoltata” e ritiene di favorire la comprensione:
“L’introduzione dell’istruzione gratuita in tali occasioni non solo promuove la coesione sociale, ma anche il rispetto reciproco e la comprensione interculturale, che sono i pilastri di una società democratica e pluralistica”, concludono gli studenti musulmani.
Silvia Sardone, rappresentante della Lega di Matteo Salvini al Parlamento europeo, respinge come inaccettabile questa richiesta, riferisce TGCOM24.
Non è insolito che le iniziative del versante islamico siano abbastanza simili in tutta Europa, e le associazioni studentesche musulmane spesso costituiscono circoli islamici chiave.
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