Sport, Calcio | La Germania ha spezzato la maledizione italiana

Due rigori parati da Manuel Neuer hanno permesso al terzino sinistro Jonas Hector di spingere la Germania al Campionato Europeo in un rigore incredibilmente drammatico durato più di undici minuti. Il sostituto Matteo Darmian è stato il quarto italiano a sbagliare il tiro di Neuer. Fallirono anche tre tedeschi.

La partita stessa finì 1-1. Mesut Özil ha portato la Germania in meritato vantaggio appena a metà del secondo tempo, ma Leonardo Bonucci ha pareggiato su rigore al 78′.

“Già una finale”, ha scritto sabato il quotidiano sportivo L’Equipe, prima della partita tra due paesi che hanno quattro volte più titoli CE e CM (12) di tutti gli altri quarti di finale messi insieme.

L’Italia ha inflitto numerose sconfitte dolorose alla Germania, l’ultima nelle semifinali delle Europee quattro anni fa, ma la serie di vittorie consecutive è ora interrotta e la Germania non ha ancora mai perso un quarto di finale delle Europee. La caccia al quarto titolo nazionale continua.

La Germania passa in vantaggio al 65′. Mario Gomez ha attaccato la fascia sinistra e ha consegnato un cross intelligente a Jonas Hector, che ha raggiunto la linea morta e si è infilato. La palla ha cambiato direzione verso Bonucci e ha continuato davanti alla porta dove Özil ha fatto una corsa perfettamente sincronizzata e ha segnato con il sinistro.

Probabilità

Dopo un primo tempo equilibrato, il vantaggio è stato pienamente meritato. La Germania si è ripresa dopo la sosta e ha respinto incessantemente gli italiani. Ciò ha portato anche a enormi possibilità.

Andrea Florenzi ha effettuato una parata acrobatica su un calcio volante mentre il tiro di Thomas Müller era diretto verso l’angolo, e tre minuti in vantaggio, Gomez ha messo la palla in fondo alla rete e ha concluso con un calcio di tacco super sfacciato che Gianluigi Buffon salvato di riflesso.

La Germania arriva subito al Mondiale e ha in tasca il biglietto per le semifinali, ma Jérôme Boateng lascia entrare l’Italia in partita. Ha agganciato un cross di Florenzi e, dopo aver mantenuto la porta inviolata per 437 minuti dell’Europeo, Manuel Neuer ha dovuto capitolare davanti al rigore di Bonucci.

Non ci sono state più grandi occasioni, anche se le due squadre hanno provato a decidere ai supplementari.

Bilancia

Joachim Löw ha creato una sorpresa affrontando il 3-5-2 italiano con la stessa formazione. Sami Khedira, che sabato ha svolto il ruolo di passante interno, si è infortunato durante un duello prima del decimo minuto. Bastian Schweinsteiger è arrivato, subentrando a Neuer come capitano e centro palla a centrocampo.

Le squadre hanno mantenuto uno stretto equilibrio tra sicurezza difensiva e volontà di avventurarsi in avanti. Entrambe le squadre hanno posto domande difficili sulla difesa dell’avversario, ma hanno ottenuto risposte.

Schweinsteiger manda in porta la palla al 27′, ma la palla viene già sprecata da un errore nei confronti di Mattia De Sciglio.

Le prime occasioni si sono presentate poco prima dell’intervallo. Solo quando, dopo un flipper tedesco un po’ comico in area di rigore, Müller riesce a concludere da posizione libera e da distanza ravvicinata, ma colpisce troppo forte. Pochi secondi dopo, Stefano Sturaro spara accanto a un tedesco.

Più della metà dei titolari (sette italiani, cinque tedeschi) hanno ricevuto un cartellino giallo e una squalifica. Il giudice Viktor Kassai ha segnalato subito che stava concedendo molto e ha tenuto le carte in tasca per quasi un’ora. Alla fine cinque italiani e due tedeschi furono ammoniti e Mats Hummels, tra gli altri, perse la semifinale.

Benedetto Beneventi

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