Rivolte: l’immagine della Francia “degradata”, “un altro segno dell’indebolimento della Francia a livello internazionale”

Le rivolte in Francia travolgono Macron. Così scrive il giornale spagnolo Paese Ha diretto la sua rubrica internazionale sabato, quinto giorno delle rivolte che hanno scosso la Francia dalla morte di Nahel. Secondo il quotidiano britannico Il Telegrafo, “Macron perde il controllo”. A causa della presunta perdita di potere del Capo dello Stato, è la reputazione della Francia che continua a deteriorarsi all’estero secondo alcuni osservatori. Anche i tedeschi guarderebbero con occhi strani “la difficoltà del dialogo sociale in Francia e l’attuale clima sociale e politico”come sottolinea il germanista Jacques-Pierre Gougeon in una rubrica di giornale Mondo.

Tanto più che a causa delle violenze, Emmanuel Macron ha dovuto annullare la sua trasferta in Germania prevista per il 3-5. Luglio. Sarebbe la prima visita di Stato di un presidente francese in Germania da più di vent’anni, in un momento in cui i rapporti tra i due Paesi sono impantanati in incontri d’affari e incomprensioni.

Era già dovuto rientrare d’urgenza da Bruxelles la mattina del 30 giugno, accorciando la sua partecipazione al Consiglio europeo e rinunciando alla tradizionale conferenza stampa di chiusura. Lo scorso marzo, è stato il re Carlo III a dover annullare la sua visita di Stato in Francia, quando il paese era sotto il fuoco delle critiche in relazione a una riforma delle pensioni.

Due visite di stato annullate a causa di disordini interni, ogni volta con uno dei nostri partner chiave, entro quattro mesi, vale a dire “inedito nella memoria diplomatica” E “Un altro segno dell’indebolimento della Francia a livello internazionale”ritiene Jean-Dominique Merchet i Avvisoin un articolo intitolato “L’umiliazione diplomatica di Emmanuel Macron”.

A Montpellier, come in tutte le regioni della Francia, i funzionari eletti incoraggiano la popolazione a mobilitarsi: “Questa violenza deve finire, alimenta l’odio”

L’impatto indiretto sul turismo

Il Medef, l’associazione dei datori di lavoro, si scusa con un comunicato stampa “un degrado dell’immagine della Francia che deve essere corretto. Oltre alle cancellazioni già registrate nel settore turistico, gli investitori potrebbero abbandonare i progetti se non si ristabilisce la calma e non si garantisce la sicurezza.. Per quanto riguarda il turismo, l’ambasciata americana ha twittato ai residenti di stare attenti, esortandoli a farlo “evita assembramenti” CHI “può diventare violento”. La Gran Bretagna ha fatto lo stesso. Anche la Norvegia e l’Italia hanno avvertito i loro cittadini dei disordini in Francia.

In ogni caso, tra l’interruzione dei mezzi pubblici, la cancellazione di un concerto (quello di Mylène Farmer) allo Stade de France, lo spettro del coprifuoco notturno e possibili scioperi di lunga durata, i turisti stranieri (soprattutto asiatici, molto preoccupati per la sicurezza ) potrebbero essere tentati di scegliere una destinazione diversa dalla Francia durante le vacanze estive o fuori stagione. A France Info, ha ricordato François Asselin, presidente dell’Associazione delle piccole e medie imprese “l’impatto indiretto di questi disordini sull’attività turistica”.

Secondo i professionisti del turismo, gli scenari di rivolta dei gilet gialli avevano già causato un calo delle presenze alberghiere straniere (4,8%) nel primo trimestre del 2019. E le rivolte del 2005 avevano scoraggiato un gran numero di turisti americani. Un anno prima delle Olimpiadi di Parigi, è probabile che i danni all’immagine della Francia si notino rapidamente.

Angioletto Balotelli

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