Puntata Vegard Laengen, Joker Merida

Joker Merida sta per farlo di nuovo. Questa volta è Vegard Stake Laengen che può seguire le orme di Edvald Boasson Hagen, Gabriel Rasch, Lars Petter Nordhaug, Alexander Kristoff e Frederik Wilmann.

Nelle classifiche professionali:

– È vero che ho ricevuto un’offerta dal Team Type 1, conferma il 22enne a procycling.no.

– Sono in trattative con loro. Prenderò una decisione molto presto.

Parigi contro il tour mondiale
Gli americani hanno già nella scuderia corridori come Alexander e Vladimir Efimkin (ex AG2R), Rubens Bertogliati (Diquigiovanni-Androni), Ben King (Trek-Livestrong) e Laszlo Bodrogi (Katjusja/Crédit Agricole).

La squadra punta a prendere parte al giro del mondo nel 2013 e ha ingaggiato Remi Cusin e Julen El Fares (entrambi della Cofidis), Filippo Fortin (Androni Giocattoli, numero sei del Campionato del Mondo U23 di quest’anno) e Georg Preidler (Tyrol Team, numero sette al Tour de l’Avenir quest’anno).

Il direttore sportivo Gino van Oudenhove ritiene che questa potrebbe essere una buona soluzione per il corridore U23.

– Vegard è progredito passo dopo passo con noi, e questo è un passo avanti per lui. A livello ProConti si corrono altre gare rispetto a quelle che abbiamo l’opportunità di fare, ma ora spetta a Vegard valutare se è la scelta giusta per lui, dice Van Oudenhove a procycling.no.

– È abbastanza bravo da fare questo passo?

– Sì, non ci sono dubbi. Fisicamente è pronto, è un ragazzo intelligente e penso che il passaggio andrà bene, risponde il belga.

Il ragazzo di Asker è arrivato quarto assoluto al Tour de l’Avenir, secondo nella partenza congiunta in New Mexico e ha vinto una sorprendente medaglia di bronzo ai Campionati Europei di ritmo in Italia a luglio.

– Cosa succederà a Joker Merida se perderai Vegard Stake Laengen adesso?

– Abbiamo molti buoni piloti nella squadra ed è importante prenderci cura di loro in futuro. Saremmo stati più forti con Vegard in squadra, ed era un buon candidato per le gare che abbiamo corso, ma questo può dare l’opportunità anche ad altri piloti.

Trasferirsi in Italia
Lo stesso 22enne crede che sia giunto il momento di dedicarsi al ciclismo internazionale.

– È ora, sì. Ho bisogno di più corrispondenza a livello più alto e voglio vedere com’è la vita professionale. Anche se occasionalmente faccio delle belle gare per Joker Merida, voglio correre regolarmente nella categoria 1 in una squadra continentale professionistica, sottolinea.

– A lungo termine, il sogno è avere una possibilità nelle gare più importanti. Se il Team Type 1 dovesse partecipare al tour mondiale del 2013, potrebbe essere una buona idea far parte del progetto fin dall’inizio, aggiunge.

Indipendentemente da un possibile passaggio di carriera, Stake Laengen ha deciso di trascorrere l’inverno in Italia.

Insieme a suo fratello Øystein, che lavora quotidianamente per Plussbank Cervélo, alla fine del mese si recherà nell’idilliaca città di Lucca. I corridori del World Tour come Taylor Phinney e Teejay Van Garderen (entrambi BMC Racing) si sono già trasferiti lì, così come un certo numero di corridori danesi.

Anche il Team Type 1 ha sede negli Stati Uniti, ma ha aggiunto le sue operazioni europee in Italia. Quest’anno la squadra ha partecipato a gare come il Giro di California, Giro di Svizzera, Giro di Danimarca, Parigi-Bruxelles e Parigi-Tours.

Ulisse Bellucci

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