Paolo Rossi, Italia | Il mito Rossi è morto

Lo riporta Rai Sport secondo Calcio-Italia.

– Che notizia terribile e triste: Paolo Rossi ci ha lasciato, dice il conduttore televisivo Enrico Varriale, che aveva Rossi come co-commentatore alla RAI.

Rossi è diventato il capocannoniere con sei gol ed è stato nominato miglior giocatore della Coppa del Mondo nel 1982. Nello stesso anno, è stato insignito del prestigioso Pallone d’Oro.

– L’indimenticabile Pablito, che ci ha fatto amare tutti nell’estate del 1982, continua Enrico Varriale.

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Tripletta WC

L’attaccante soprannominato “Pablito” è stato squalificato per il suo ruolo nelle partite truccate e nel gioco d’azzardo illegale nel 1980. È tornato due anni dopo e ha segnato in finale quando l’Italia ha vinto il titolo di Coppa del Mondo FIFA con una vittoria per 3-1 sull’Ovest Germania.

Ma è stato in una partita della fase a gironi contro il Brasile che Rossi ha improvvisamente avuto la sua svolta. L’allenatore Enzo Bearzot ha scelto, nonostante le critiche della stampa italiana, di partire con Rossi come attaccante. Rossi ha risposto alle critiche segnando una tripletta nella vittoria per 3-2 dell’Italia.

Anche Rossi ha segnato entrambi i gol quando l’Italia ha battuto la Polonia 2-0 in semifinale

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Miglior attaccante

In totale, ha segnato 20 gol da giocatore della nazionale. Tre di loro sono arrivati ​​alla sua prima Coppa del Mondo in Argentina nel 1978. Infatti, ha segnato il suo primo gol per la nazionale nella sua prima partita di Coppa del Mondo quando ha pareggiato contro la Francia nell’apertura della partita contro l’Italia.

Con i nove gol in Coppa del Mondo, è con Roberto Baggio il miglior marcatore italiano ai Mondiali.

Come giocatore di club, Rossi ha visitato diversi club. Mentre era alla Juventus dal 1981 al 1985, ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1984, la Coppa delle Coppe di Serie A nel 1985, così come la Serie A nel 1982 e nel 1984.

(© NTB)

Benedetto Beneventi

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