Per la nostalgia e il futuro, Fefe De Giorgi prepararsi per l’accesso alla qualificazione olimpica presso l’ONU tempo di volo al quale è legato da dolcissimi ricordi. Sabato 30 settembre l’Italia ha lanciato il controllo del torneo Repubblica Ceca (ore 18,30 Sky Sport Massimo.) non consente distrazioni. Stesso discorso per il torneo femminile: otto squadregirona all’italiana di solo andata, la generosità della colomba chi va direttamente a Parigi, l’altro che ha qualcosa da potersi lanciare da solo nella classifica del prossimo giocatore.
L’Italia risponde a uno degli uomini del mito azzurro: se gioca ha Rio de Janeiroin quale Maracanazhinho dove gli azzurri vinsero il prima mondiale nel 1990. Da Giorgi c’era, ma da giocatore. Nel 2016 c’è anche un argento olimpico, contro le padrone di casa.
“Ritorno al Maracanazinho è una grande emozioneAnche il fiume ha qualche sensazione in quanto il passaggio negligentemente scompare e rimane in buone condizioni, mio figlio passa per testa zia cose – ha detto De Giorgi -. Ho visto che una differenza di 33 anni ora ci sono i seggiolini quindi è probabile che la capienza sia un po’ diminuita. Certamente questo è quello che è successo in quel momento ed è stato un tornado che ha accelerato tutto questo ritmo del campione del mondo, il mio ruolo di commissario tecnico, Non ho credito“.
Dopo il fine settimana, l’Italia giocherà il 22 ottobre contro il Qatar e martedì contro l’Ucraina, alle 18.30 contro la Germania, l’1 ottobre contro l’Iran e il 7 contro Cuba, l’8 ottobre tutte e 15 le controlline nei padroni di casa del Brasile.
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