L’Ong tedesca SOS Humanity farà appello lunedì mattina davanti al tribunale amministrativo della regione della capitale italiana contro l’ordine dato dal governo italiano alla nave “Humanity 1” di lasciare il porto di Catania in Sicilia con i 35 migranti rimasti a bordo del Lazio.
L’appello di SOS Humanity alla corte arriva dopo che il capitano di “Humanity 1”, Joachim Ebeling, si è rifiutato di ottemperare a un ordine del governo di lasciare Catania, dicendo che sarebbe rimasto a bordo fino a quando tutti i migranti non fossero stati autorizzati a sbarcare. Siamo preoccupati per la salute mentale dei migranti, afferma Ebeling.
Il decreto governativo sullo sbarco selettivo delle persone vulnerabili è una “novità legislativa” che “non durerà”, afferma il senatore italiano Antonio Nicita Corriere della Sera.
“I naufraghi sono vulnerabili per definizione”, ha detto Nicita – che rappresenta il Pd, il più importante della sinistra – all’inviata del quotidiano italiano Marta Serafini. Insieme alla senatrice Nicita, il giornalista del Corriere della Sera ha parlato sabato sera con i migranti a bordo della nave della Ong tedesca.
I 35 migranti a bordo di “Umanità 1” mangiano mentre riusciamo ad avvicinarci al senatore Antonio Nicita (Pd), che stanotte dormirà sulla barca. “Vengo dal Pakistan, è stato un viaggio lungo”, racconta uno dei sopravvissuti della nave della Ong tedesca che ieri sera ha attraccato a Catania. Nelle vicinanze c’è un gruppo di giovani del Bangladesh coperti di coperte. “Siamo congelati, vogliamo scendere a terra”, dicono.
Lo sbarco selettivo, che ha riguardato la maggior parte dei migranti a bordo della nave, è stato effettuato dopo che le autorità sanitarie italiane hanno accertato quanti uomini adulti a bordo non presentassero problemi di salute.
SOS Humanité afferma che i restanti 35 migranti hanno il diritto di chiedere asilo e che il processo può iniziare solo a terra, scrive il Corriere della Sera.
Acquista qui il romanzo di Jean Raspail “Le Camp des Saints” da Document Forlag.
Guru degli zombi. Appassionato drogato di viaggi. Appassionato di alcol certificato. Evangelista dei social media”