Vitti è stata nascosta alla vista del pubblico per molti anni, vivendo una vita appartata a Roma con il marito, il fotografo Roberto Russo.
Ha avuto il suo apice negli anni ’60 quando ha interpretato ruoli da protagonista in film come “Love Story”, “The Night”, “Fever” e “Red Desert”, tutti diretti da Antonioni. I due erano amanti all’epoca ed erano il bersaglio preferito dei paparazzi.
Nata a Roma il 3 novembre 1931, Vitti ha scoperto la sua passione per il teatro durante la seconda guerra mondiale, quando ha intrattenuto la sua famiglia con pupazzi per alleviare la monotonia.
– Quando sono cadute le bombe e ci siamo rifugiate nei rifugi, io e il mio fratellino abbiamo improvvisato dei piccoli giochi per divertire chi ci circonda, ha detto in seguito.
Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma nel 1953, inizia la sua carriera teatrale, rivelando un naturale talento per la commedia.
– Addio Monica Vitti, addio regina del cinema italiano. Oggi è davvero un giorno triste, abbiamo perso un grande artista e un grande italiano, ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini.
La morte di Vitti è stata commemorata in un ampio spettro della società italiana, con il primo ministro Mario Draghi che ha affermato di aver “portato il cinema italiano a brillare nel mondo”.
– Attrice di grande spirito e talento straordinario, ha conquistato generazioni di italiani con il suo spirito, il suo coraggio, la sua bellezza, ha detto Draghi.
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