La Svezia ai Mondiali dopo una guerra difensiva contro l'Italia – NRK Sport – Notizie sportive, risultati e palinsesto

La Svezia era 1-0 fin dalla partita di venerdì e, dopo la partita senza reti a San Siro, agli svedesi è garantito il biglietto per la Coppa del Mondo.

– Abbiamo avuto un po' di fluidità, ma è stato un piccolo sforzo, ha detto a Channel 5 il manager della nazionale Janne Andersson dopo la partita.

Diventò una guerra difensiva e per Andersson fu l'unica opportunità per eliminare l'Italia.

– Siamo respinti, ma ci tratteniamo, dichiara Victor Lindelöf in un'intervista trasmessa su Max.

– Hanno così tanto talento che non potremmo farlo in nessun altro modo, dice Andersson.

Nei minuti successivi alla fine della partita, dallo stadio di Milano sono emerse immagini incredibili. Mentre il capitano svedese Andreas Granqvist esultava e piangeva per l'altro, il concerto delle cornamuse risuonava contro quelli in azzurro in Italia.

Jan Andersson

SORRISO ! : Janne Andersson fa una smorfia durante la partita contro l'Italia.

Foto: Antonio Calanni/AP

Richiesti rigori – ancora e ancora

Gli italiani sono usciti e hanno preso l'iniziativa fin dall'inizio. Creavano continuamente occasioni da gol, ma faticavano a crearne di grandi. Ciro Immobile riesce a contrastare Robin Olsen in un'occasione, ma Andreas Granqvist viene poi respinto poco prima che la palla oltrepassi la linea.

Molti italiani non sono rimasti molto soddisfatti dell'operato dell'arbitro a San Siro. Gli uomini in blu hanno chiesto ripetutamente rigori, ma non sono mai stati ascoltati dallo spagnolo Antonio Mateu. L'Italia dovrà quindi restare a casa la prossima estate, mentre gli svedesi potranno prenotare un viaggio in Russia.

– È incredibilmente grande. Lo sogno da quando ero bambino e probabilmente non lo capisco ancora del tutto, dice Lindelöf.

Rapporto: Ecco come è andata la partita colpo su colpo

Benedetto Beneventi

Il malvagio piantagrane. Pioniere dei viaggi. Tossicodipendente di zombi. Guru di Internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *