La speranza olimpica è stata operata di uno strappo al bicipite: si teme una paralisi permanente

Mindaugas Gedminas (27) ha subito un grave infortunio che mette a rischio la sua carriera durante un evento in Germania. Il pugile spera ora di raggiungere il grande obiettivo: le Olimpiadi di Parigi.

OBIETTIVI OLIMPIADI: Mindaugas Gedminas crede di poter qualificarsi per il torneo di qualificazione in Italia nonostante il grave infortunio riportato recentemente in Germania.

– A fine gennaio in Italia si svolgerà il torneo di qualificazione e sono convinto che ce la farò, dice Gedminas al VG.

Sono passati alcuni giorni da quando è stato operato per un infortunio grave quanto sembra: uno strappo al bicipite. Dopo l’operazione, il braccio sotto la benda è in condizioni così pessime che Gedminas non vuole condividere le foto.

– È sufficiente la foto dell’aspetto dell’avambraccio, specifica il profilo del pugile.

L’incidente è avvenuto durante una conferenza a Colonia due settimane fa.

SUPERATO: Ecco come appariva il braccio sinistro di Mindaugas Gedminas dopo la sutura del muscolo bicipite.

SUPERATO: Ecco come appariva il braccio sinistro di Mindaugas Gedminas dopo la sutura del muscolo bicipite.

– Ho vinto il primo round e ho condotto il secondo. Mancavano 30 secondi alla fine quando colpii il gomito del mio avversario mentre colpivo un gancio sinistro. All’inizio pensavo fosse un piccolo tratto, spiega Gedminas.

Ma le immagini televisive della partita mostrano il contrario. Lì puoi vedere chiaramente che i bicipiti del braccio sinistro si sono alzati e riposano come una protuberanza nella parte superiore del braccio.

Youtube: Guarda la partita tra Gedminas e Schumann

– Non pensavi che avresti potuto peggiorare l’infortunio se non avessi ceduto?

– No, l’unica cosa che mi preoccupava era finire la partita, ho provato a sferrare qualche pugno con il braccio sinistro, ma non c’era forza.

Il 27enne di Kristiansand è riuscito a superare il terzo ed ultimo round, ma ha perso ai punti contro il tedesco Kevin Schumann. Il giorno prima, Gedminas aveva battuto l’esperto britannico Sam Hickey.

Rischio di paralisi

Dal torneo di Colonia Gedminas è naturalmente rimasto calmo e ha aspettato l’intervento chirurgico. La serietà si è resa conto di lui quando ha parlato con il chirurgo prima dell’operazione la scorsa settimana.

– Ho saputo che rischiavo una paralisi permanente e danni ai nervi. Poi ho cominciato a pensare un po’. Ma ho investito così tanto nella mia carriera da pugile, quindi non era opportuno ritirarmi, spiega il meridionale.

– Esiste un rischio standard associato a tali lesioni e operazioni, ma non ha avuto complicazioni nervose. Adesso non gli resta altro che concedergli il tempo di guarire, spiega al VG il chirurgo ortopedico Ingi Thor Hauksson.

Lo stesso Gedminas spiega che inizierà ad allenarsi con attenzione tra poche settimane e tornerà ad allenarsi completamente con lo sparring a fine anno. Attualmente gli mancano la trasferta di allenamento in Italia e i tornei in Finlandia e Croazia.

– Devo solo vedere le cose in modo positivo. Ora sto tornando e sto diventando ancora più forte nel mio braccio destro.

– Ho boxato e battuto molti dei migliori che sono al livello richiesto, e credo di avere ottime possibilità di essere uno dei 18 che boxano a Parigi, dichiara.

PS! Gedminas ora gioca nei pesi massimi leggeri (80 kg) ed è attualmente uno dei migliori pugili dilettanti norvegesi, insieme a Sunniva Hofstad, Martin Skogheim e Omar Shia.

Benedetto Beneventi

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