Venerdì è stata pubblicata la supervisione dei dati in Italia un divieto di ChatGPT dopo diverse accuse di violazione della privacy.
− Mettere al bando ChatGPT fino a quando non rispettano la privacy, scrive il Garante per la protezione dei dati personali, popolarmente solo Garante, in Un comunicato stampa.
Il Garante ordina alla società OpenAI, ideatrice del famosissimo modello di linguaggio ChatGPT, di sospendere immediatamente ogni trattamento dei dati degli utenti italiani. La decisione è provvisoria e si applica fino a quando la società non si conformerà alle norme sulla protezione dei dati dell’UE, GDPR, scritte tra le altre altra politica.
Il Garante qualifica questa decisione come un blocco di ChatGPT.
Mancanza di base giuridica
ChatGPT è stato oggetto di molte critiche ultimamente. All’inizio di questa settimana, un certo numero di professionisti del settore è uscito e ha chiesto una pausa dallo sviluppo di questo tipo di modello di linguaggio di grandi dimensioni.
Giovedì, l’organizzazione europea dei consumatori ha visitato BEUC e ha chiesto alle autorità di regolamentazione europee di indagare su ChatGPT. Sebbene l’UE stia lavorando a nuove normative per l’IA, l’organizzazione teme che ci vorranno anni per metterle in atto.
Ora, il Garante per la protezione dei dati personali italiano ritiene che OpenAI non avesse alcuna base giuridica per elaborare le enormi quantità di dati su cui il modello è addestrato.
OpenAI inoltre non dispone di alcun sistema per verificare l’età degli utenti, ritiene Garante. Pertanto, i giovani utenti potrebbero essere esposti a contenuti inappropriati.
OpenAI non ha un ufficio nell’UE, ma ha rappresentanti in diversi paesi dell’UE. Ora hanno 20 giorni per introdurre le misure necessarie, pena sanzioni fino al 4% del fatturato mondiale dell’azienda.
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