Un gip del tribunale di Ragusa, in Sicilia, ha sequestrato 125mila euro a Mediterranea Saving Humans, che la procura di Ragusa ha accusato di tratta di esseri umani la scorsa primavera, dopo che la Ong italiana aveva ricevuto i soldi per prelevare i migranti da una nave dello shipping danese società Maersk.
L’indagine è ancora in corso e la sentenza indica che la situazione sta diventando meno confortevole per otto attivisti di ONG, riferisce Il Giornale.
Era a settembre 2020 che la nave della Ong “Mare Jonio” riceveva da Maersk 125mila euro per la cura di 27 migranti che erano stati recuperati nel Mediterraneo dalla petroliera “Maersk Etienne”.
L’accusa lo ritiene conversazioni intercettate a cui ha partecipato il fondatore della ong, Luca Casarini, dimostra che i soldi sono stati dati per la cura dei migranti, e che la transazione deve essere considerata come parte del traffico di esseri umani. La comunicazione in questione è avvenuta sia internamente a Mediterranea Saving Humans sia tra Maersk e la ONG.
In una delle conversazioni, un trionfante Casarini ha detto ad altri attivisti che “domani possiamo festeggiare con lo champagne, perché poi i soldi arriveranno dai danesi”. In un’altra conversazione, ha definito tutto “un lavoro da pazzi a Copenhagen”.