L’ex giocatore della nazionale italiana e profilo della Roma Tommasi è stato sorprendentemente eletto domenica a sindaco della città di Verona, nel nord Italia.
secondo Berlingske Tommasi non ha tenuto riunioni elettorali in anticipo ed è rimasto lontano dai social media. Prima del giorno delle elezioni, tuttavia, si è recato porta a porta nei quartieri più poveri della città per avvicinarsi alla gente.
Quest’ultimo può probabilmente essere un motivo importante per il trionfo. Un altro potrebbe essere più difficile da copiare per molti.
– Sono particolarmente orgoglioso che abbiamo sempre dimostrato di saper parlare di politica, senza aggredire, insultare o umiliare, ha detto Tommasi dopo la vittoria.
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In un contesto calcistico, Tommasi è stato per dieci anni meglio conosciuto come un duro lavoratore difensivo a centrocampo per la Roma. Ha collezionato 25 presenze con l’Italia e ha contribuito a vincere il precedente ‘scudetto’ della Roma, come è noto lo scudetto italiano.
Il trionfo con il club della capitale è arrivato nel 2001 sotto la guida della leggenda dell’allenatore Fabio Capello. Capello non ha esitato a definire Tommasi il giocatore più importante della squadra.
Padre di sei figli, Tommasi ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni amministrative di Verona per una coalizione di centrosinistra e di centrosinistra. Il 48enne è nato a Negrar, una cittadina a circa dodici chilometri a nord-ovest di Verona.
Atmosfera ostile
Con la vittoria elettorale ha impedito a Federico Sboarina del partito populista Fratelli d’Italia, partito di estrema destra del panorama politico, di vincere un secondo mandato da sindaco della città, riferisce AFP.
Secondo quanto riferito, Sboarina e i suoi sostenitori avrebbero lanciato un’importante campagna diffamatoria contro Tommasi in vista delle elezioni.
L’ex nazionale italiano è stato più volte accusato di essere un idealista privo di capacità di esecuzione. Tommasi è stato anche accusato di attirare troppa attenzione su di sé e di avere poca sostanza nella sua politica.
Inoltre, il vescovo locale avrebbe avvertito che Verona sarebbe stata punita come le antiche città di Sodoma e Gomorra se la coalizione di sinistra fosse salita al potere.
Secondo il Libro della Genesi della Bibbia, entrambe le città furono sommerse dallo zolfo e dal fuoco a causa dei loro numerosi peccati.
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Una netta maggioranza dell’elettorato, il 54% degli elettori, ha comunque sfidato il presunto pericolo di una punizione spietata e divina. Hanno dato una possibilità al cattolico praticante Tommasi.
Potrebbe rivelarsi l’inizio di un nuovo corso per la città che è stata definita ‘la più oscura d’Italia’, nel senso figurato che l’estrema destra ha largamente dominato politicamente.
A Verona, nel corso della storia, si è cercato di introdurre un sistema simile all’apartheid nei trasporti pubblici. E piccoli feti di plastica sono stati distribuiti come regalo di benvenuto ai partecipanti alle conferenze per oppositori dell’aborto, scrive Berlingske.
Era l’uomo dei giocatori
Tommasi ha precedentemente lavorato come presidente dell’Associazione Italiana Giocatori. Si è ritirato nel 2020, ricoprendo la carica dal 2011.
La leggenda del calcio si è candidata come controcandidata indipendente di Sboarina alle elezioni comunali di Verona.
Quello che per diversi anni è stato protagonista del centrocampo romano è stato però sostenuto da partiti di sinistra e di centro come Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
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La vittoria elettorale ha fatto di Damiano Tommasi il nuovo sindaco di Verona. La città è una delle più grandi del Veneto e ha una lunga tradizione di essere governata da partiti di destra radicale.
Il trionfo del 48enne è stato uno dei momenti salienti per i tifosi di centro e sinistra in Italia alle elezioni amministrative. Vincono anche in altre importanti città come Parma e Piacenza.
L’ex sindaco Sboarina ha lottato per raggiungere un accordo di cooperazione con altri partiti di destra e in particolare non ha ricevuto il sostegno di Forza Italia di Silvio Berlusconi.
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