Migranti dal Nord Africa in viaggio verso l’Europa attraverso il Mediterraneo. Foto AP/Jeremias Gonzalez, file

La nave attivista norvegese Ocean Viking ha accolto 438 migranti nel Mediterraneo e ora li sta trasportando in Italia. Questo traffico organizzato dall’Africa all’Europa non fa che continuare.

È l’organizzazione SOS Méditerranée che gestisce questa nave ed è responsabile di quella che molti chiamano una pura operazione di traghetto per conto dei trafficanti di esseri umani in Nord Africa.

Questi ultimi migranti sono stati recuperati nelle acque internazionali al largo delle coste libiche e tunisine, ha riferito venerdì l’organizzazione francese.

Molti allora penserebbero che la logica sarebbe quella di farli sbarcare sulla costa più vicina, che è il Nord Africa, piuttosto che trasportarli lungo tutto il Mediterraneo e verso l’Europa.

Nonostante le critiche rivolte a questo trasporto, i funzionari di SOS Méditerranée continuano a definirlo “operazioni di salvataggio”.

– In totale, a bordo sono state salvate 438 persone, informa SOS Méditerranée. Affermano che la nave è ora in rotta verso Genova, poiché le autorità italiane hanno ordinato loro di recarsi lì per sbarcare i migranti.

L’organizzazione descrive la rotta attraverso il Mediterraneo centrale come la rotta migratoria più pericolosa al mondo. Dall’inizio dell’anno sono almeno 2.013 le persone morte o scomparse dopo aver tentato di raggiungere l’Europa con questo mezzo.

SOS Méditerranée è stata criticata per il suo coinvolgimento in queste morti, perché è la possibilità di essere caricati su una barca del genere che spinge i migranti a lasciare il Nord Africa su piccole imbarcazioni, spesso molto povere.

Molti politici italiani hanno quindi affermato che se la Ocean Viking e altri non avessero gestito questa impresa, molte meno persone avrebbero voluto attraversare il Mediterraneo. Quindi sarebbero morte meno persone.

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