Importazione ed esportazione di medicinali per uso personale

Porta con te quando viaggi

Quando viaggiano all’interno del SEE, i viaggiatori possono assumere medicinali equivalenti al massimo al consumo di un anno. I viaggiatori provenienti da paesi esterni allo SEE, cosiddetti paesi terzi, possono portare medicinali per un consumo massimo di tre mesi.

Per i medicamenti contenenti narcotici, sostanze psicotrope e agenti dopanti valgono norme separate. Viaggiatori nell’area Schengen, ovvero Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Svezia, Germania, Ungheria e Austria . , possono portare al consumo medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope fino a 30 giorni. Questi viaggiatori devono avere un cosiddetto certificato Schengen. Tutte le farmacie possono rilasciare tali certificati con validità 30 giorni. Come regola generale, i medicinali classificati come stupefacenti possono essere portati nei Paesi extra Schengen per un consumo massimo di una settimana e i medicinali contenenti sostanze psicotrope per un consumo massimo di un mese. In tutti i Paesi vale la regola che i medicinali contenenti sostanze presenti nella lista antidoping possono essere consumati al massimo per un mese.

Quando si viaggia verso paesi al di fuori dell’area Schengen, l’Agenzia norvegese per i medicinali può, su richiesta, concedere il permesso di portare con sé medicinali contenenti narcotici e sostanze psicotrope quando si viaggia oltre i limiti sopra indicati. In questi casi, l’Agenzia norvegese per i medicinali rilascia una dichiarazione in inglese.

La normativa sugli stupefacenti (3) Esiste una disposizione separata sulle droghe proibite, ovvero il divieto di produzione, importazione, esportazione, transito, vendita, possesso e uso di determinate sostanze stupefacenti. Per poter prescrivere tali farmaci è necessario avere anche un permesso speciale della Direzione Sanitaria. L’Agenzia norvegese per i medicinali consente di portare con sé questi medicinali durante il viaggio. L’esempio più rilevante in questo gruppo sono i farmaci contenenti stimolanti centrali.

In ogni caso, il viaggiatore deve essere in grado di dimostrare alla dogana che i medicinali sono stati prescritti per uso personale. Deve essere possibile fornire la confezione/etichetta originale della farmacia, un certificato medico o una copia di una ricetta.

I viaggiatori devono essere consapevoli che i permessi concessi per viaggiare verso paesi al di fuori dell’area Schengen si applicano all’attraversamento del confine norvegese e non all’ingresso in altri paesi.

Jemma Verratti

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