La nave Geo Barents, che naviga sotto bandiera norvegese, ha salvato 254 persone da fragili imbarcazioni nel Mediterraneo nella prima settimana di dicembre.
La nave è gestita da Medici senza frontiere e il medico norvegese Salah Dasuki era a bordo durante la drammatica operazione di salvataggio.
Tra i 254 rifugiati e migranti c’era una donna fortemente incinta. Dasuki dice che la donna aveva viaggiato dalla Guinea, a nord fino alla Libia e fino al Mediterraneo su un gommone.
Travaglio prolungato
Il medico norvegese Salah Dasuki ha lavorato nel Mediterraneo per molti anni Foto: privato
– La consegna è stata impegnativa ed è durata a lungo. Il bambino è nato il giorno dopo il salvataggio. La madre ha avuto il ciclo nel periodo in cui è nato il bambino, dice Dasuki.
Era a bordo della nave quando è nata ed è ancora ormeggiata in Italia. Dasuki lavora nel Mediterraneo da molti anni.
– Sia la madre che il bambino ora sono sani. Sono stati evacuati nell’isola italiana di Lampedusa, poi in Sicilia, spiega Dasuki.
Molti rifugiati e migranti intraprendono il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo su imbarcazioni più piccole. Foto: Medici Senza Frontiere
Geo Barents ha ricevuto il permesso di attraccare a Salerno in Italia.
“Ora sono giorni più tranquilli, dopo che abbiamo fatto scendere tutti dalla nave e siamo andati in altri posti”, disse Dasuki.
La nave di soccorso Geo Barents Victory batte bandiera norvegese ed è gestita da Medici Senza Frontiere. Foto: Medici Senza Frontiere
Colpa delle organizzazioni
A differenza di novembre, quando le navi che trasportavano migranti non sono state autorizzate ad attraccare in Italia a causa di una disputa con il nuovo governo di destra, questa volta le cose si sono mosse più velocemente.
Salerno e Bari sono stati designati come porti che possono accoglierli dopo che le autorità hanno dichiarato che tutti i centri di accoglienza in Sicilia erano pieni.
Il governo italiano accusa le organizzazioni che gestiscono navi straniere di incoraggiare i migranti a imbarcarsi sul pericoloso volo attraverso il Mediterraneo.
Tre ragazzi si affacciano sul Mediterraneo dopo essere stati salvati. Foto: Medici Senza Frontiere
Ma ci sono ancora migranti che arrivano senza l’aiuto delle organizzazioni. All’inizio di dicembre, un peschereccio è arrivato sulle coste della Sicilia con più di 400 migranti, che sono stati soccorsi dalla guardia costiera italiana e portati a Reggio Calabria.
Cattive condizioni mediche
Nello stesso periodo, la nave di soccorso Humanity 1 ha attraccato a Bari con 261 persone a bordo. C’erano 93 minatori qui, la maggior parte da soli. Molti migranti portano i segni della tortura, mentre altri affermano di aver subito abusi sessuali, secondo l’equipaggio di Humanity 1.
– Lo stato di salute di molti è pessimo. Non so davvero come descriverlo, ha detto all’agenzia di stampa italiana ANSA l’infermiera Maria a bordo di Humanity 1.
Tra le persone soccorse da questa nave c’erano anche diverse donne incinte. Molte persone erano disidratate e malnutrite.
Numeri in aumento
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, quest’anno sono arrivati in Italia quasi centomila rifugiati e migranti. Il numero di rifugiati e migranti che utilizzano questa rotta è aumentato.
Proprio alla vigilia di Natale, la nave di soccorso tedesca Sea-Eye 4 ha attraccato a Livorno con 108 migranti e rifugiati a bordo. Tra i 108, vi erano 13 minori non accompagnati. Le autorità italiane complicano ulteriormente il compito delle navi di soccorso, in particolare reindirizzandole verso porti più lontani.
Centinaia di migliaia di persone stanno ancora intraprendendo il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo. Foto: Medici Senza Frontiere

Pioniera della birra per tutta la vita. Studioso di social media malvagio. Impossibile digitare con i guantoni da boxe. Impenitente drogato di viaggio. Giocatore. Guru del caffè certificato