Tiberi ha detto alla corte che voleva solo testare la capacità di tiro del suo fucile ad aria compressa appena acquistato. Doveva mirare a un segnale stradale prima che apparisse il gatto.
– Non avevo intenzione di uccidere l’animale, pensavo non fosse fatale, ha detto Tiberi a un giudice, secondo il quotidiano italiano Corriere della Sera.
– Ammetto che l’ho preso di mira, e con mia grande sorpresa l’ho centrato davvero, ha aggiunto il ciclista.
Martedì pomeriggio, Trek-Segafredo ha rilasciato un comunicato stampa in cui il team afferma che Tiberi è stato sospeso per 20 giorni senza paga a seguito del verdetto contro di lui. Invece, lo stipendio andrà alle organizzazioni che lavorano per la sicurezza degli animali.
“Trek sostiene il verdetto e condanna fermamente l’azione illecita che costituisce una chiara violazione delle linee guida etiche del team”, si legge nella dichiarazione.
Tiberi non può inoltre partecipare al Trofeo Laigueglia, alla Tirreno-Adriatico e alla Milano-Torino.
Più tardi, Tiberi è venuto con un rammarico per il suo Cinguettio-account:
– Vorrei scusarmi fortemente per le mie azioni vergognose. Ho fatto qualcosa di incredibilmente stupido e irresponsabile. Voglio davvero chiedere scusa a tutti, scrive il ciclista.
L’animale apparteneva al Ministro del Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati.
– Il gatto non ha dato fastidio a nessuno. Ha vissuto con noi per molto tempo e mia figlia Lucia gli voleva bene. Non puoi farla franca con una multa, ha detto Amati.
I cambiamenti nelle norme fiscali a San Marino hanno portato negli ultimi anni diversi atleti a trasferirsi nella repubblica. Lo stesso Tiberi ha annunciato il suo trasferimento nel marzo 2022. Ora il ministro del Turismo vuole che il corridore professionista perda la cittadinanza, secondo Sito web di CyclingNews.
– È un bene che l’abbia ammesso. Ma a queste persone non serve dare la cittadinanza, dice Amati.
La sanzione per la macellazione degli animali a San Marino è una multa di 4.000 euro. Ciò corrisponde a poco meno di 44.000 NOK. In Italia tale reato è punito con la reclusione da due a quattro anni.
NRK menzionato il caso per primo in Norvegia.
Tiberi ha vinto il bronzo nel tempo al CE junior nel 2018, mentre l’anno successivo è diventato campione del mondo junior nella stessa routine. Ogni giorno l’italiano guida per la Trek-Segafredo.
(©NTB/TV2)