Una lunga fila di alti politici russi chiede vendetta sanguinosa dopo il presunto attacco di droni al Cremlino di Mosca.
– Dopo l’attacco terroristico di oggi, non c’è altra scelta che l’eliminazione fisica di Zelensky e della sua cricca, scrive Dmitry Medvedev, ex presidente e stretto alleato di Putin.
La Russia ha affermato di considerare l’attacco un attentato al presidente Vladimir Putin. L’Ucraina nega qualsiasi coinvolgimento nell’incidente.
– Chiederemo l’uso di armi in grado di fermare e distruggere il regime terroristico a Kiev, scrive su Telegram il presidente della Duma di stato russa Vyacheslav Volodin.
Allo stesso tempo, respinge ogni possibilità di negoziato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi.
Il consigliere dell’ufficio presidenziale a Kiev, Mykhajlo Podoljak, afferma che stanno conducendo una guerra difensiva e non attaccando obiettivi in Russia. Pensa che le accuse potrebbero indicare che la Russia sta preparando un attacco terroristico su larga scala contro l’Ucraina nei prossimi giorni.
In ogni caso, diversi politici russi ora stanno reclamando la testa di Zelenskyi su un vassoio. L’agenzia di stampa russa Ria, controllata dal Cremlino, ha raccolto le dichiarazioni di sei membri di spicco della Duma di Stato russa.
Tutti chiedono che venga perpetrato un attacco con il presidente ucraino come obiettivo.
– È ora di lanciare un attacco missilistico contro la residenza di Zelenskyi a Kiev, ha detto a Ria il membro della Duma di Stato Mikhail Sheremet, aggiungendo che il presidente dovrebbe “cominciare ad avere paura”.
Oleg Morozov, un altro importante politico russo, ha affermato che il presunto attacco ha portato il conflitto in una “nuova fase”. Secondo lui, la Russia deve ora dimostrare di avere la capacità di “punire tali azioni con la morte”, scrive Ria.
Secondo le autorità ucraine, lo stesso Zelenskyj è stato oggetto di numerosi tentativi di omicidio, nessuno dei quali è riuscito.
La Russia finora non ha annunciato ufficialmente come reagirà.
– La Russia si riserva il diritto di prendere contromisure se necessario, scrive il ministero degli Esteri russo in un comunicato stampa.