82 persone a bordo della nave di salvataggio norvegese Ocean Viking possono sbarcare in Italia, che ha un nuovo governo a cui la Lega di estrema destra non partecipa più.
Le 82 persone soccorse nel Mediterraneo saranno presto sbarcate a Lampedusa, ha scritto sabato mattina su Twitter l’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF).
Secondo i media italiani, le persone a bordo verranno sbarcate da una nave della guardia costiera italiana.
Il ministro degli Interni francese Christophe Castaner ha affermato che è stato raggiunto un accordo tra cinque paesi europei che contribuisce a garantire lo sbarco dei passeggeri della Ocean Viking. Egli descrive l’accordo come un accordo ad hoc.
L’accordo è stato concluso tra Italia, Francia, Germania, Portogallo e Lussemburgo. Francia e Germania accoglieranno ciascuna un quarto dei migranti.
Cambio di governo
Le autorità italiane rifiutano da tempo di consentire alla Ocean Viking e ad altre navi di soccorso di fare scalo nei porti italiani.
Tuttavia, il paese ha ricevuto un nuovo governo la settimana scorsa e la Lega, un partito di estrema destra critico nei confronti dell’immigrazione, non vi partecipa. Non è quindi più il leader della Lega Matteo Salvini a controllare il Viminale.
Il nuovo governo del primo ministro Giuseppe Conte comprende i socialdemocratici del Partito Democratico, che sostengono una politica più umana nei confronti delle navi di salvataggio nel Mediterraneo.
Il fatto che ora i migranti della Ocean Viking possano sbarcare potrebbe essere un segno di cambiamento politico sotto il nuovo governo italiano, scrive l’agenzia di stampa AP.
Recensione di Kalmyr
Il ministro della Giustizia e dell’Immigrazione, Jøran Kallmyr (Frp), critica fortemente le operazioni di salvataggio e ritiene che la presenza delle navi di soccorso incoraggi le persone a prendere il mare su imbarcazioni fragili.
– Siamo sempre stati chiari sul fatto che sono stati Medici Senza Frontiere e SOS Méditerranée a creare questa situazione, afferma Kallmyr, che ha anche chiesto che le persone soccorse siano rimandate a terra in Libia o Tunisia.
MSF ha risposto alle critiche e precisa che non esistono dati che confermino un legame diretto tra le scialuppe di salvataggio e il numero di tentativi di traversata.
Evacuata una donna gravemente incinta
La Ocean Viking naviga sotto bandiera norvegese ed è gestita da MSF e dall’organizzazione SOS Méditerranée. Una donna in forte gravidanza è stata evacuata dalla nave pochi giorni fa.
Il mese scorso, MSF e SOS Méditerranée hanno salvato 356 persone, tra cui più di 100 minori, dall’affondamento di imbarcazioni al largo delle coste libiche. Alla fine è stato loro permesso di sbarcare a Malta.
Le autorità italiane chiedono da tempo che altri paesi europei si assumano maggiori responsabilità per i migranti e i rifugiati soccorsi nel Mediterraneo. Fino ad ora, i paesi dell’UE hanno dovuto negoziare caso per caso.
Sabato il ministro degli Interni francese Christophe Castaner ha affermato che è necessaria una soluzione reale e temporanea per il salvataggio delle navi.
Il suo collega tedesco Horst Seehofer ha dichiarato al quotidiano Süddeutsche Zeitung che i negoziati sono ancora in corso, ma che la Germania è probabilmente disposta ad accettare un quarto delle persone salvate e trasportate in acque fuori dall’Italia.
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