La Juventus ha vinto l’appello nel caso, dando loro un vantaggio di 15 punti, riferisce l’agenzia di stampa italiana ANSA.
Questo accade in attesa di un nuovo processo.
Secondo l’ANSA, quindi, il club non sarà penalizzato in questa stagione, ma potrebbe ricevere punti di decurtazione la prossima stagione.
Importante anche per la posizione di vertice in Serie A. La Juventus sale dalla settima alla terza in classifica, a due punti dalla Lazio, seconda. La squadra passa da 44 a 59 punti.
Esclude il Milan dalle prime quattro, il che gli permette di qualificarsi per la Champions League. L’Inter scende dal quinto al sesto posto.
Mercoledì e giovedì si è tenuta l’udienza davanti al massimo organo giudiziario del Comitato Olimpico Italiano (Coni). La Juventus aveva impugnato la penalità di punti inflitta al club per presunta manipolazione delle quote di trasferimento per migliorare l’aspetto dei conti.
L’operazione è denominata “plusvalenza”, termine italiano utilizzato per descrivere la plusvalenza realizzata sulla vendita di un asset, in questo caso i calciatori, che è salito di prezzo dalla sua acquisizione.
La Juventus è stata una delle nove società italiane indagate in questo caso e l’unica ad essere stata condannata dall’organo giudiziario della Federcalcio italiana. Il club è stato successivamente ritenuto colpevole di aver aumentato artificialmente i prezzi dei giocatori venduti.
Oltre ai punti di penalizzazione, l’ex presidente Andrea Agnelli è stato squalificato dal calcio italiano per due anni, mentre l’ex direttore sportivo Fabio Paratici è stato squalificato per due anni e mezzo. Anche Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Maurizio Arrivabene hanno ricevuto lunghe squalifica.
La decisione di giovedì significa che il caso sarà rimandato all’organo di appello della federazione calcistica per un ulteriore esame. La Juventus deve attendere la decisione pendente, ma fino a nuovo avviso la squadra recupererà i punti.
(©NTB/TV2)