Ginnastica artistica, l’Italia maschile arriva ai Mondiali da campione d’Europa e alle Olimpiadi nel giro di 12 anni

L’Italia ha scritto una pagina di autentica storia l’11 aprile, quando ha vinto l’Europeo. dalla prima volta. Lasciare Ginnastica Artistica Nazionale Maschile ha trionfato ad Antalya surclassando tutte le grandi potenze del Vecchio Continente e inserendo per sempre il proprio nome nella leggenda dello sport tricolore. L’opera di autentica magia portata avanti dai ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro, un’impresa nella società parcheggiare uno squadrone Uno degli sport olimpici di classe A è particolarmente difficile da emergere.

Il simbolo delle stelle in Turchia rappresenta la sublimazione di una formazione compatta, coesa et in cui il mantra del “tutti per uno, uno per tutti» segnala il vero punto di forza. I Moschettieri hanno ribadito di birra tra le grandiose potenzialità del panorama internazionale, dopo che lo scorso anno avenove chiuso in Mondiali al quarto posto, accettalo sogno di una medaglia fino all’ultimo esercizio. Proprietario con questa credenzali se presenterà ai 2023 Mondiali di Ginnastica Artisticaè apparso sul palco di Anversa (Belgio) dal 30 settembre all’8 ottobre.

L’oggetto principale cosa serve per qualificarsi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024? con l’Inter, che può entrare in partita con cinque elementi: stack, passaggio i migliori nuovi corsi di formazionead esclusione di quanto accade sul podio dei Mondiali 2022 e che ammesse alla rassegna a cinque cerchi ovvero Cina, Giappone et Gran Bretagna.

L’Italia vuole tornare a tutte le Olimpiadi con la squadra al completo (cinque uomini) dopo un’assenza di dodici anni: lL’ultima rivoluzione è avvenuta a Londra 2012, poi c’è stato molto tempo a Rio 2016 (il momento più grossolano del settore machile non si verificava da tre decenni) e ora c’è una mania pluridecennale che si conclude a Tokyo 2020 . L’auspicio est poi quello di accedere all’atto conclusivo anche in questa occasione (passano le prime otto) e posso provare a giocarsela ancora una volta.

Per l’occasione, sonora conferma di quattro Moschettieri Campioni d’Europa: i generalisti Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali e Mario Macchiati (campione d’Italia sul giro completo fresco), più lontano da Matteo Levante (grande specialista in tutti i paralleli, il mio solido anche su altri artecces e vero uomo squadra). È una sostituzione di spessore del riso ad Antalya: resta a casa Marco Lodadio (uomo di lusso con gli anelli e che si sacrifica sempre per la squadra) ed è entrato Nicola Bartoliniassente per un problema fiscale l’ex Campione del Mondo al corpo libero degli Europei.

Ha deciso di farlo rinunciare a specialisti grandiosi come Salvatore Maresca (Recentemente ho avuto agli anelli nella World Challenge Cup a Parigi) e Carlo Macchini (argento continentale alla sbarra), senza dimenticarsi di Edoardo De Rosa (terzo al cavallo en World Challenge Cup). Sono stati convocati dall’atleta, per qualsiasi evento sarà disponibile una riserva: al momento sembra che questo ruolo debba essere riassunto da Lorenzo Bonicelli.

Foto: Simone Ferraro/FGI

Benedetto Beneventi

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