Gianluca Vialli è morto

La leggenda del calcio italiano Gianluca Vialli è morta dopo una lunga malattia. Ha vissuto fino a 58 anni.

– È con infinita tristezza che annunciamo la sua scomparsa, dichiara la famiglia secondo la Gazzetta dello Sport.

Il Corriere della Sera scriveva prima di Natale che la madre di Vialli, Maria Teresa, 87 anni, e suo fratello Nino erano venuti dall’Italia per stare con lui all’ospedale dove era ricoverato a Londra.

Vialli è uno dei più grandi attaccanti del calcio italiano di tutti i tempi. Nel 2018 gli è stato diagnosticato un cancro.

– Era un grande giocatore, una grande persona, pieno di entusiasmo e generosità, dice all’Italpress la leggenda dell’allenatore Arrigo Sacchi.

La Federcalcio italiana ha deciso che durante tutte le partite del fine settimana sarà osservato un minuto di silenzio.

– Non vi dimenticheremo, scrive il premier Giorgia Meloni.

L’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Chelsea ha annunciato prima di Natale di dover rinunciare all’incarico con la Nazionale italiana per malattia.

Come membro della squadra di supporto della nazionale italiana, ha contribuito a vincere l’oro agli EC nel 2021. Da giocatore, ha vinto il bronzo ai Campionati del mondo italiani nel 1990. Si è ritirato nel 1999.

Tore André Flo, compagno di squadra di Vialli al Chelsea, ha scritto su Instagram di essere incredibilmente addolorato dalla notizia della morte dell’italiano.

– Che giocatore e manager, ma soprattutto un bravo ragazzo! Alcuni dei miei migliori ricordi calcistici sono con te, ha detto.

Gianluca Vialli ha giocato a calcio di club per la Sampdoria e la Juventus in Italia. Ha segnato 16 gol in 59 partite internazionali. Dal 1996 al 1999 ha giocato per il Chelsea. Ha segnato 40 gol in 88 partite con il club londinese. Dopo essersi ritirato da giocatore, ha assunto la responsabilità di allenatore al Chelsea, dopo un periodo come allenatore.

Anche questo è stato un successo. Vialli ha portato il club a tre titoli.

È ricordato in particolare per la promozione in Coppa di Lega contro l’Arsenal nel 1998, la sua prima partita da allenatore. Lui deve avere champagne servito negli spogliatoi prima della partitaprima che la squadra battesse l’Arsenal 3-1 e avanzasse alla finale.

Qui sotto potete vedere l’intervista che ha fatto dopo la promozione.

Secondo i media britannici, è stato sposato con Cathryne White-Cooper per 20 anni (dal 2003). La coppia aveva due figlie, Olivia e Sofia.

Vialli è noto in Italia per la sua apertura sul cancro e ha pubblicato un libro sulla speranza e la motivazione. Un documentario sul trionfo dell’Italia a Euro 2021 ha mostrato Vialli visibilmente commosso fino alle lacrime mentre i giocatori gli cantavano la canzone di compleanno.

“Per me sei stato, sei e sarai sempre un modello, ti amo”, ha scritto su Instagram il giocatore della Juventus e dell’Italia Manuel Locatelli.

– Il suo ricordo e il suo esempio rimarranno per sempre impressi nei nostri cuori, hanno detto i familiari.

“Che triste notizia è stata. Sei stato un gigante dentro e fuori dal campo”, ha scritto sulla sua morte Franco Baresi, ex portiere e compagno di nazionale.

L’Udinese, club di Serie A, scrive: “Un grande uomo, un grande campione e combattente, in campo e nella vita. Ci hai lasciato troppo presto, ma avrai sempre un posto nei nostri cuori per la tua attitudine e classe indimenticabili.

Benedetto Beneventi

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