turno di sfida //
Nell’ultimo round di domenica, Elias Bertheussen è stato uno dei pochi a concludere la giornata sopra il par. Questo è costato posizioni e punti all’Italian Challenge Open.
È legato alla “Race to Mallorca” del Challenge tour, dove si conclude la stagione e i primi 20 in classifica salgono al massimo livello europeo e al DP World Tour.
Bertheussen era 85esimo prima della settimana in Italia, e se vuole entrare nella massima serie europea dovrà fare qualcosa di molto importante negli ultimi 12 tornei regolari della stagione.
In vista del round di domenica, il 32enne era in un 10° posto condiviso, a -10. Il Trønder era a due colpi dal quarto posto e sei colpi dal leader italiano Matteo Manassero. Purtroppo la finale non è andata come Bertheussen aveva sperato.
apertura pesante
Bogey alla buca 1 e un altro alla buca 2 non erano l’inizio che il giocatore di Bryneset sperava. Quando il resto del round fu terminato, aveva accelerato con altri tre spauracchi, insieme a due uccellini e 11 par. Con ciò, è sceso di 28 posizioni a un 38esimo posto condiviso.
La speranza domestica l’ha controllato
Manassero ha iniziato il torneo in patria con un girone di -6, sufficiente per dividere il vantaggio. Non ha mai lasciato andare questa leadership. I round di 65, 69 e 67 negli ultimi tre giorni si sono attestati a -21 complessivi e la vittoria con tre tipi di margini. L’italiano ha fornito qualche emozione dopo i primi due spauracchi, perdendo momentaneamente il comando.
Un finale veloce con quattro uccellini e un’aquila sul retro nove ha cementato la vittoria.
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