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10 giugno 2023 02:00
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1924: Il leader socialista italiano Giacomo Matteotti è stato rapito e ucciso dai fascisti a Roma. Pochi giorni prima della sua scomparsa, Matteotti aveva avuto un acceso confronto con Mussolini nel parlamento italiano. Nel suo intervento accusò i fascisti di aver usato sia brogli elettorali che terrore contro gli elettori durante le elezioni parlamentari dell’aprile dello stesso anno, che si conclusero con l’ottenimento della maggioranza dei fascisti nell’Assemblea nazionale. Appena sceso dal pulpito, Matteotti avrebbe detto ai suoi colleghi di partito che avrebbero potuto iniziare a preparare le parole commemorative per lui. I resti di Matteotti furono ritrovati fuori Roma due mesi dopo. Gli storici hanno definito l’affare Matteotti un punto di svolta nella storia italiana tra le due guerre, quando Mussolini dimostrò apertamente la sua intenzione per il potere dittatoriale in Italia.
1935: Il medico americano Robert Holbrook Smith ha bevuto l’ultimo drink della sua vita, presumibilmente per calmare i nervi prima di un’operazione. Poco dopo, ha fondato Alcolisti Anonimi (AA) con lo speculatore azionario caduto William Griffith Wilson. I due uomini avevano lottato per anni con seri problemi con l’alcol quando si incontrarono nel maggio 1935. Negli anni che seguirono, svilupparono un programma in dodici fasi per aiutare gli alcolisti a rimanere sobri. La prima fase del programma recitava: “Abbiamo ammesso di essere impotenti di fronte all’alcol e di non poter più controllare le nostre vite”. L’attività principale di AA consiste in incontri di gruppo in cui i partecipanti agiscono solo con il proprio nome. Alcolisti Anonimi oggi è una comunità mondiale e l’unico criterio per l’ammissione è il desiderio di smettere di bere.
1944: Solo sei abitanti sopravvissero quando la 2a Divisione Panzer delle Waffen-SS massacrò la popolazione del villaggio francese di Oradour-sur-Glane. Si dice che il massacro sia stato una vendetta per il rapimento e l’uccisione di un alto ufficiale delle SS da parte del movimento di resistenza francese. Il giorno prima, la stessa unità delle SS aveva impiccato 99 persone a lampioni e balconi nella città di Tulle. 642 civili francesi persero la vita nel massacro di Oradour-sur-Glane, tra cui 452 donne e bambini. Dopo la guerra, si decise che il villaggio distrutto non dovesse essere ricostruito, ma rimanesse un monumento ai caduti e un monumento alla crudeltà della guerra. Invece, un nuovo villaggio è stato costruito appena fuori da quello vecchio. La città in rovina è ora una popolare destinazione turistica.
(© NTB)
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