– Sarò qui a Natale. Proprio come ero qui a Pasqua, in agosto, tutti i giorni, racconta il dottor Sebastiano Petracca dell'ospedale Casalpalocco di Roma.
Non va in vacanza da metà marzo. Tutto il tempo e gli sforzi sono stati dedicati alla lotta alla pandemia.
Nuove immagini
Petracca è uno dei 16 operatori sanitari italiani fotografati dall'agenzia di stampa AP il 27 marzo, il giorno con il più alto numero di morti durante la prima ondata di contagi in Italia. Gli stessi operatori sanitari sono stati fotografati nuovamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Agli occhi di molti di loro, la paura della scorsa primavera ha lasciato il posto a una calma rassegnata. Le barbe di alcuni uomini sono diventate un po' più bianche.
– Proteggiti
Claudia Accardo, che lavora anche lei all'ospedale di Casalpalocco, ritiene ancora che lei e altri operatori sanitari stiano rischiando la vita nei reparti di terapia intensiva.
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– Non chiamateci eroi. Proteggiti e assicurati che non moriamo a causa tua, esorta.
In Italia sono morti 255 medici durante la pandemia di coronavirus. A oltre 1,8 milioni di italiani è stata diagnosticata l’infezione, di cui 80.000 sono operatori sanitari.
L’Italia, alle prese con la seconda ondata di contagi, ha registrato ancora una volta il numero più alto di decessi in Europa. Dall’inizio della pandemia sono morte nel Paese più di 65.000 persone infette.
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