Mi chiamo William Scheele, ho 18 anni e partecipo alla classe EWS U21, dove sono l’unico norvegese della classe.
Quello che mi piace di più del ciclismo è andare in discesa un po’ “troppo” veloce con i buoni amici in una lunga giornata, il che significava per me che l’Enduro era la disciplina perfetta. In Enduro, guidi tutto il giorno, tutti scendono in estasi, quindi la conversazione si trasforma automaticamente in una buona atmosfera fino alla tappa successiva. Durante la stagione di quest’anno, ho conosciuto bene i primi 10 under 21 e ho stretto amicizia con persone provenienti da Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Finlandia, Francia e Italia.
Ecco una “lettera di viaggio” da un viaggio di 3 settimane completato di recente in Canada e negli Stati Uniti, dove ho guidato tre corse EWS in tre diverse destinazioni.
Partecipare alle corse era una parte importante della mia ambizione per la stagione 2022, dove volevo partecipare a tutte le corse EWS disponibili. Quindi, prima di viaggiare, ho partecipato a trekking EWS in Scozia, Austria e Italia.
Oltre a partecipare a tutte le gare di quest’anno, la mia ambizione era quella di raggiungere la top 10 della classifica mondiale EWS.
La prima tappa del viaggio è stata Whistler in Canada. Whistler è conosciuta da molti come meta invernale, ma da noi ciclisti è conosciuta come una delle mete ciclistiche più famose e migliori al mondo, se non la più famosa!
E dopo aver trascorso circa 10 giorni lì, in sella e gareggiando nella struttura, devo ammettere che questo è di gran lunga il posto più bello in cui ho guidato! La gara EWS faceva parte del famoso festival Crankworks che faceva tappa a Whistler. Il luogo era pieno di atmosfera, con molti grandi nomi del settore delle biciclette presenti per prendere parte a molti degli eventi che si svolgevano durante il festival.
La corsa in sé era estremamente impegnativa dal punto di vista fisico. Di solito una seggiovia viene utilizzata più volte durante la gara come mezzo di trasporto quando c’è un EWS a Whistler, ma quest’anno c’è stata solo una corsa in seggiovia. La corsa consisteva in 6 tappe di velocità, le tappe erano molto variabili: alcune andavano sulle famose piste del bike park appena sotto l’ascensore, mentre altre andavano lontano dalla struttura dove non penseresti che stessero facendo dei binari. Ciò ha portato a un terreno molto vario con dosi e salti molto grandi, oltre a pendii ripidi completamente freschi pieni delle radici e delle rocce più lisce che si possano immaginare.
Il tempo totale è stato di 45 minuti e la gara è iniziata la mattina presto con una salita lunga e difficile e si è conclusa con una brutale tappa di 10 minuti.
Il risultato finale è stato un 8° posto nella categoria U21, di cui sono molto contento!
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