Circa 1.000 persone riportate in Italia dopo essere state soccorse nel Mediterraneo

Diverse manifestazioni si sono svolte in Grecia dopo l'incidente ferroviario del 28 febbraio in cui sono morte 57 persone.  qui di una manifestazione del 12 marzo.  I giornalisti sono in sciopero da 24 ore e chiedono un'indagine completa sull'incidente.

I giornalisti greci scioperano dopo l’incidente ferroviario


Foto: Yorgos Karahalis/AP/NTB

Mercoledì mattina non ci sono notizie dalla Grecia. I giornalisti greci sono in sciopero per chiedere un’indagine completa sull’incidente ferroviario di febbraio in cui sono morte 57 persone.

“Silenzio per 24 ore per 57”, è scritto su uno dei più grandi portali di notizie della Grecia, in.gr.

Lo sciopero è iniziato mercoledì sera a mezzanotte e durerà un giorno. Pertanto, anche giovedì non ci saranno giornali.

Repliche, documentari, musica o film vengono trasmessi alla radio e alla televisione.

Il 28 febbraio, un treno passeggeri in viaggio da Atene a Salonicco si è scontrato frontalmente con un treno merci. Il treno passeggeri aveva 350 passeggeri e 57 persone morirono. L’incidente ferroviario è il peggiore in Grecia da 50 anni.

Da allora, ci sono stati numerosi scioperi e proteste in tutto il paese. Giovedì sono previsti ulteriori scioperi e si prevede che i trasporti pubblici e altri trasporti in particolare saranno colpiti duramente.

Il capostazione di Larisa avrebbe ammesso che uno scambio era nella posizione sbagliata cosicché i due treni sono finiti sullo stesso binario, prima di scontrarsi ad alta velocità. L’accusa è di omicidio colposo.

Le indagini hanno anche indicato le condizioni della ferrovia e l’incompetenza politica come alcune delle cause dell’incidente.

(© NTB)

Jemma Verratti

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