Una forte squadra italiana ha controllato il big match allo Stade de France nel primo tempo e ha tenuto a bada gli spagnoli nella ripresa in una partita che si è trasformata in un duello tra i portieri tra i profili di Gianluigi Buffon e David de Gea ad ogni gol.
Lo spagnolo De Gea ha tenuto testa con diverse parate decisive, ma secondo molti è stato anche colpevole del primo gol segnato dopo 33 minuti. Il portiere ha fatto una risposta debole che alla fine ha portato Giorgio Chiellini. Ai supplementari Graziano Pellè decide la gara in contropiede.
Il risultato di 2-0 significa che l’Italia si è presa la rivincita contro gli spagnoli, che hanno vinto la finale degli Europei per 4-0 nel 2012 e hanno anche battuto i Blues nei quarti di finale nel 2008 ai rigori.
– Qualcosa si è interrotto e alla fine abbiamo tentato la fortuna, ma avremmo dovuto chiudere la partita prima, ha detto Chiellini sull’account Twitter italiano.
– Possiamo fare di più che giocare in difesa e in contropiede, lo abbiamo dimostrato oggi.
Nei quarti di finale di Bordeaux, una nuova grande sfida attende gli Azzurri quando la Germania, campione del mondo in carica, si ritroverà dall’altra parte del campo.
De Gea nel bene e nel male
In un primo tempo quasi perfetto degli italiani, c’è stato molto da fare attorno a David de Gea. Il portiere del Manchester United, subentrato a Iker Casillas e rimasto coinvolto in un presunto scandalo sessuale poco prima del campionato, ha esordito con due parate febbrili. Prima su colpo di testa di Graziano Pellè, poi su tiro d’ottone di Emanuele Giaccherini, tentativo annullato per azione pericolosa.
Ma dopo poco più di mezz’ora De Gea sbaglia il pallone. Lo spagnolo ferma una punizione di Éder, ma un rimpallo sciolto permette a Chiellini di aprire facilmente le marcature e portare l’Italia in vantaggio. È stato il primo gol da dietro della Spagna agli ottavi di finale di un Europeo dal 2000.
– Avevo fiducia nel gol. Sapevo che Éder avrebbe tirato forte, dice l’attaccante.
Poco prima dell’intervallo l’Italia è di nuovo in vantaggio, ma questa volta De Gea respinge il tentativo di Giaccherini con un affondo tigre sul secondo palo.
Spagna di più con
La Spagna ha faticato a superare la volontà e la tenacia degli italiani e non ha creato una sola occasione nei primi 45 minuti. Quattro minuti dopo l’intervallo arriva il primo. Alvaro Morata ha colpito di testa da cinque metri, ma ha mandato la palla direttamente nelle grinfie di Buffon.
Dieci minuti più tardi è il suo collega De Gea a dover entrare nuovamente in azione quando Éder appare da solo dopo una splendida azione di Pellé. Il tentativo di tiro è stato fermato da De Gea con l’anca.
Gli spagnoli continuano a farsi strada nella partita, ma né il sostituto Aritz Aduriz né Sergio Ramos colpiscono la traversa con i loro sforzi, mentre i tiri dalla distanza di Andrés Iniesta e Gerard Pique vengono parati da Buffon.
Anche l’Italia regge nella fase iniziale, grazie anche ad un’altra splendida parata di Buffon. Nel recupero gli uomini di Antonio Conte hanno risposto 2-0, quando Pellè ha segnato da distanza ravvicinata in fondo alla rete.
I quarti di finale contro la Germania si giocheranno a Bordeaux il 2 luglio.
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