I primi tre di ogni batteria sono andati direttamente in finale, mentre anche tre posti finali sono stati assegnati puntualmente in tutte e tre le manche. Ingebrigtsen ha corso nella prima manche.
– E’ stata una gara semplice. Volevo risparmiare quanta più energia possibile, ha detto Ingebrigtsen, secondo la Federazione europea di atletica leggera sito web.
– È stato lento e ci ho contribuito io.
Buon margine
Il francese Azeddine Habz ha vinto il round in 3.49.88, davanti al britannico George Mills con 3.50.01. Ingebrigtsen era quasi sette decimi dietro l’italiano Federico Riva nel posto dietro.
Pietro Arese d’Italia ha vinto la seconda manche in 3.43.97. Lì, il norvegese Ferdinand Kvan Edman è arrivato settimo con 3.44.44.
Il terzo round è stato il più veloce e da lì sei uomini sono passati alla finale. Neil Gourley della Gran Bretagna ha vinto la corsa in 3.41.08, meno di mezzo secondo al sesto posto.
Senti le vittime del terremoto
Ingebrigtsen è il campione in carica nei 1.500 e 3.000 metri e sta cercando di difendere i suoi titoli a Istanbul, dove questo fine settimana si terranno i Campionati Europei Indoor.
Il campionato sta andando come previsto nonostante il terremoto che ha colpito la Turchia poco meno di un mese fa.
– Ci sentiamo tutti per il popolo turco a causa di quello che è successo. Siamo anche grati di poter venire qui e partecipare al CE. Lo sport fa bene nei momenti difficili e spero che possiamo dare un contributo positivo, ha affermato Ingebrigtsen.
(© NTB)
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