Draghi ha vinto il voto con 95 voti contro 38, ma a causa del boicottaggio probabilmente non vede più la possibilità di proseguire.
Forza Italia dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il partito di destra Liga di Matteo Salvini e il movimento populista Cinque Stelle hanno tutti dichiarato al Senato di Roma che non voteranno.
Lo scrive l’agenzia di stampa italiana Ansa in a Messaggio su Twitter Mercoledì sera che giovedì mattina il presidente del Consiglio annuncerà le sue dimissioni.
Supporto esteso
Da quando in Italia è scoppiata la crisi di governo poco meno di una settimana fa, in tanti hanno chiesto a Draghi di restare in carica, compresi più di mille sindaci in tutto il Paese.
Gli italiani comuni hanno avviato petizioni e organizzato manifestazioni a suo sostegno.
Il Movimento Cinque Stelle è stato pesantemente criticato per la sua gestione della crisi in corso. Il partito è accusato di usare il voto per uscire dal governo in modo da rafforzarsi in vista delle elezioni del prossimo anno.
– I partiti irresponsabili hanno rischiato di creare una tempesta perfetta, l’Italia deve affrontare mesi difficili, ha scritto su Twitter il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.
C’è molto in gioco in Italia adesso. Un collasso del governo potrebbe peggiorare un periodo già impegnativo di inflazione galoppante, ritardare il bilancio e spingere i mercati azionari già instabili nella direzione sbagliata.
Vai avanti
La situazione per il senza partito Draghi si è fatta difficile dopo che il Movimento Cinque Stelle al governo si è astenuto dal votare sì a una proposta importante in un voto che era anche un voto di fiducia per il governo di Draghi.
Draghi ha quindi presentato giovedì scorso le sue dimissioni al presidente Sergio Mattarella, che però non sono state accettate.
In un discorso al Senato mercoledì, ha cercato di trovare una via d’uscita.
– L’unica strada percorribile se vogliamo continuare a restare uniti è ricostruire questo patto con coraggio, altruismo e credibilità. Sei pronto a ricostruire questo patto? Draghi ha chiesto nel discorso. Ha chiesto un “patto di fiducia” per poter continuare come primo ministro.
Ha conquistato la fiducia della maggioranza in assemblea, ma sembra sia stata una vittoria vana, visto che i tre partiti non hanno partecipato al voto.
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