Almeno due morti dopo le alluvioni in Italia

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Nelle ultime 24 ore, piogge torrenziali hanno provocato allagamenti in Emilia-Romagna, nel nord Italia. Almeno due persone hanno perso la vita.

Dopo diversi mesi di siccità, mercoledì le piogge torrenziali hanno causato allagamenti nella regione settentrionale dell’Emilia-Romagna in Italia.

Particolarmente colpita è l’area compresa tra il capoluogo Bologna e la città di Ravenna.

– Ha piovuto molto. Da ieri a questa mattina nella zona più colpita sono caduti 200 millimetri, che in genere equivalgono a due mesi di pioggia. Non pioveva così tanto da 100 anni, dice il sindaco Matteo Lepora a Bologna, secondo La Repubblica.

Mercoledì le squadre di soccorso hanno condiviso un video del lavoro di soccorso:

Diversi video condivisi sui social media mostrano che l’acqua è alta nei quartieri della zona colpita.

L’agenzia di stampa Reuters scrive che i media locali e le squadre di soccorso hanno confermato che almeno due persone hanno perso la vita nell’alluvione.

Uno era un anziano ciclista che è stato travolto dalle acque alluvionali ed è annegato.

Secondo La Repubblica, l’alluvione ha provocato anche diversi smottamenti, che hanno danneggiato completamente le abitazioni.

Il giornale scrive che una persona è stata trovata morta tra le rovine di una casa a Fontanelice nel bolognese. Manca un’altra persona.

In totale, diverse centinaia di persone sono state evacuate in seguito all’alluvione. Ancora più persone potrebbero essere evacuate a causa del rischio di frane, secondo l’agenzia di stampa ANSA.

Firma il premier Giorgia Meloni Cinguettio che segue da vicino l’evoluzione dopo il diluvio.

Secondo Reuters, i vigili del fuoco affermano di aver effettuato almeno 400 missioni legate alle inondazioni.

Pubblicato:

Eusebio Ferri

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