Dieci profili MGP a cui abbiamo chiesto chi c’è dietro le maschere del subwoofer: due di loro conoscono la risposta

Grande consenso tra le leggende MGP

Abbiamo chiesto a dieci profili MGP chi c’è dietro le maschere: due di loro Sapere la risposta

Da quando Subwoofer è stato lanciato come concorrente MGP a gennaio, ci sono state pesanti speculazioni sull’identità del duo. Le leggende MGP Her og Nå hanno parlato per dire chi pensano ci sia dietro le maschere. Tix ha un piccolo indizio?

In questi giorni in Europa imperversa la febbre dell’Eurovision. Il 14 maggio, il palcoscenico è pronto per un’altra colorata festa musicale quando la finale prende il via nella città ospitante di Torino.

In Italia ha luogo il curioso duo Subwoofer, che, entrando in competizione, ha ottenuto recensioni entusiastiche da parte dei fan dell’Eurovision di tutto il mondo.

Ancor prima che i lupi vestiti di giallo mettessero le loro zampe sul suolo italiano, i bookmaker li avevano avvisati di un solido settimo posto nella gara musicale. Inoltre, non ci è voluto molto perché la danza caratteristica eseguita dai lupi intergalattici sul palco diventasse un successo virale.

Finora, Subwoofer è rimasto a bocca aperta riguardo alle maschere e al colorato retroscena, e il redattore di Eurovoxx del sito web di Eurovision Andy Carlisle ha elogiato l’esilarante acrobazia in un’intervista con NRK.

– Hype e mistero creeranno solo un effetto positivo, secondo l’editore.

– Tieni le mascherine! La Norvegia ha scelto un pacchetto di performance appropriato per l’Eurovision con una canzone commerciale, un elemento morbido e una buona voce, ha detto Carlisle a NRK.

– Hanno creato un vero e proprio “pettegolezzo” e disperazione per sapere chi si nasconde dietro le maschere!

Potremmo non avere mai una conferma definitiva di chi si nasconde dietro le maschere, o se sono in realtà due superstar intergalattiche che rappresentano la Norvegia nell’Eurovision di quest’anno.

Her og Nå ha comunque osato chiacchierare con un gruppo di leggende del MGP norvegese, per sentire chi pensano ci sia dietro le maschere.

Prima della semifinale di martedì, il portavoce del duo ha lasciato intendere che i Wolves potrebbero far cadere le loro maschere se riuscissero in semifinale, ma finora non è successo.

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Elisabeth Andreassen (64), “Let it swing” (1985), “Duett” (1994) e “Eternity” (1996)

Elisabetta Andreassen
Elisabetta Andreassen

Secondo voi chi si nasconde dietro le maschere?

– Non ne ho idea. Ma penso che sia una dieta davvero divertente! È così divertente che lo facciano e se ne rendano conto fino alla punta delle dita. Dovrebbero essere congratulati per questo!

Devono abbassare le maschere?

– Penso che dovrebbero essere autorizzati a mantenere il mistero – fino a quando non vincono… È “così Eurovision” e davvero figo!

Age Sten Nilsen (52), Wig Wam “In My Dreams” (2005)

Età Sten Nilsen, Parrucca Wam
Età Sten Nilsen, Parrucca Wam

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Immagino Ben Adams in abito giallo e Gaute Ormåsen come DJ cantante! Chi si nasconde dietro l’altro lupo giallo, non ne ho idea. Ma di sicuro è un ballerino!

Ulrikke Brandstorp (26), “Avvertimento” (2020)

Ulrikke Brandstorp
Ulrikke Brandstorp

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Ora non sono (ancora) stato sulla luna o nello spazio, solo a Trollskogen… Quindi è difficile dire con certezza chi sia Keith e Jim
Est.

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– Quali maschere? Non sono solo due festaioli in visita qui sulla terra? Ad ogni modo, sono fondamentalmente due creature divertenti per cui tiferò davvero a maggio!

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Tor Endresen (62), “San Francisco” (1997)

Thor Endresen
Thor Endresen

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

Gaute Ormåsen e Ben Adams. Auguro loro buona fortuna!

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– Penso che i ragazzi siano abbastanza bravi a fare e suonare musica senza maschera e con i piedi sulla madre terra.

Alexandra Rotan (25), Keiino, “Lo spirito nel cielo” (2019)

Alexandra Rotan, Keino
Alexandra Rotan, Keino

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– So chi si nasconde dietro le mascherine… Basta guardare la foto in cui indossiamo le tute gialle. Non dirò più di questo. Ma ovviamente abbiamo corso un grosso rischio presentandoci in abiti di scena con maschere gialle da lupo… Arrivederci!

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– No, non credo! Penso che il concetto sia davvero interessante e spero che non trapelino.

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Jostein Pedersen (62), commentatore dell’Eurovision 1994-2007

Jostein Pedersen
Jostein Pedersen

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Penso che Ben Adams si nasconda dietro uno. Il motivo è la sua bellissima pronuncia inglese. Io stesso ho vissuto in Inghilterra per 17 anni, quindi mi ha colpito rapidamente. Quindi è molto rimbalzante e sottile! Poi c’è il nostro buon amico Gaute Ormåsen che si nasconde dietro l’altro. Canta molto bene ed è rivelato dalla sua silhouette. Non ho ancora incontrato nessuno che non pensi che la canzone sia divertente! Riguarda la danza, la gioia e il gioco: ne abbiamo tutti bisogno oggi.

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– È la musica che unisce tutta la famiglia. Il travestimento affascina i bambini. È importante che il segreto sia lì. Allora noi adulti possiamo indovinare.

Aleksander Walmann (36), JOWST, “Cogli l’attimo” (2017)

Aleksander Walmann, JOWST
Aleksander Walmann, JOWST

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Penso che siano Gaute Ormåsen e Ben Adams di A1.

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– Non la penso così. Ora hanno creato l’atmosfera misteriosa, quindi continua così!

Guri Schanke (60), “Ven a bailar conmigo” (2007)

Gouri Schanke
Gouri Schanke

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Non ne ho davvero idea, ma ci sono state voci nei media. Non ho altra base per indovinare se non quella. Ecco perché tengo d’occhio Ben Adams e Gaute Ormåsen. Vorrei avere un’altra buona mancia, ma non ce l’ho. Ma i costumi sono una mossa estremamente intelligente e sarà estremamente divertente seguirli a Torino!

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– Deve essere rivelato ad un certo punto! Se non scopriamo chi c’è dietro le maschere, impazziremo tutti. Poi, ovviamente, dipende se è solo un espediente da Gran Premio o se stanno valutando una carriera al di fuori di MGP. Ad ogni modo, il 14 maggio mi siederò davanti allo schermo!

Andreas Haukeland (29), TIX “Fallen Angel” (2021)

andreas
Andreas “TIX” Haukeland

– Secondo te chi si nasconde dietro le mascherine?

– Per me non è così eccitante, lo so già. Sono stato all’H3 Arena durante tutte le semifinali del MGP quest’anno e andrò a Torino durante l’Eurovision per tifare la delegazione norvegese.

– Le maschere dovrebbero essere lasciate cadere?

– Penso che le loro identità dovrebbero rimanere segrete, almeno fino alla finale. E preferibilmente anche di più!

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Consigli da Tix?

Prima della semifinale di martedì in cui Subwoofer è avanzato, Tix è stato filmato mentre rimuoveva la maschera da astronauta dal DJ di Subwoofer “DJ Astronaut”. Successivamente, è stato sottolineato che Tix aveva precedentemente posato con Subwoofer e DJ Astronaut ed è stato fotografato tra gli spettatori durante la semifinale di martedì, scrive Il quotidiano.

Ma se sia coinvolto in un modo o nell’altro nel contributo norvegese, non c’è dubbio da quando si è impossessato del costume.

L’affermazione secondo cui le identità sono tenute segrete fino al finale potrebbe essere un indizio che le identità potrebbero essere rivelate dopo il finale?

Altri concorrenti mascherati dell’Eurovision:

I cantanti mascherati sono diventati un grande clamore negli ultimi anni, aiutati da “Maskorama” che ha trionfato sugli schermi televisivi di tutto il mondo.

Anche i cantanti mascherati non sono un fenomeno sconosciuto nel contesto dell’Eurovision. Nel corso degli anni, diversi artisti hanno nascosto la propria identità dietro maschere, costumi e alter ego. Ecco alcuni degli esempi più famosi:

Lordi “Hard Rock Hallelujah”

Il gruppo teatrale hard rock “Lordi” dalla Finlandia, forse meglio conosciuto per i loro costumi mostruosi che indossano sul palco e nei video musicali, ha raccolto molta attenzione nel 2006.

Con uno spettacolare spettacolo pirotecnico, il gruppo ha raggiunto un record di 292 punti e ha vinto la finale dell’Eurovision con la canzone “Hard Rock Hallelujah”. La band ha esortato la stampa a non rivelare le loro identità, ma quando hanno vinto il concorso sono state scattate foto dei ragazzi mentre lasciavano l’arena.

Lordi
Lordi
Foto: Jens Hartmann/REX

Conchita Wurst “Rise Like a Phoenix”

Nel 2014, la “Regina d’Austria” è volata via magnificamente con la vittoria all’Eurovision. È il cantante e drag queen austriaco Thomas Neuwirth che è all’origine del personaggio femminile “Conchita”. Ha persino inventato la sua storia per “Conchita Wurst”, che da allora è rimasta un’icona dell’Eurovision.

Conchita Wurst
Conchita Wurst

Parrucca Wam “Nei miei sogni”

Nel 2005, la band glam rock Wig Wam ha rappresentato la Norvegia nella finale internazionale. Con costumi eccentrici, boa di piume e trucco pesante, c’era un’atmosfera da circo intorno ai ragazzi durante tutta la competizione. Il gruppo, che si è sciolto nel 2013, era composto da alter ego Glam (Åge Sten Nilsen), Teeny (Trond Holter), Flash (Bernt Jansen) e Sporty (Øystein Andersen).

Parrucca Wam
Parrucca Wam
Foto: SERGEY PONOMAREV

Verka Serduchka “Dancing Lasha Tumbai”

Il contributo dell’Ucraina nel 2007 è uno dei più memorabili nella storia dell’ESC. Poi l’eccentrica figura di mezza età “Verka Serduchka” è arrivata seconda a Helsinki. L’esibizione passerà alla storia come uno dei momenti più folli della competizione. Il comico e artista ucraino Andriy Mykhailovych Danylko è l’origine della controversa figura, che dopo il secondo posto è diventata una minuscola icona dell’Eurovision.

Verka Serduchka
Verka Serduchka

Eusebio Ferri

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