Mentre le tre navi delle ONG “Geo Barents”, “Ocean Viking” e “Humanity 1” giacciono appena al largo della costa orientale della Sicilia con un totale di poco meno di 1.000 migranti a bordo, in Italia e nell’UE è in corso una politica sui migranti.
La visita del primo ministro italiano Giorgia Meloni al quartier generale dell’UE e la recente visita del ministro degli Esteri Antonio Tajani al primo ministro tedesco Olaf Scholz dipingono un quadro di Bruxelles e Berlino che fanno pressioni su Roma per consentire all’Italia di sbarcare gli immigrati.
Tuttavia, il governo italiano mostra una chiara volontà di prendere decisioni sul destino futuro dei migranti e Tajani ha dato a Scholz un messaggio chiaro, afferma Il Messaggero.
“Quando una nave chiede di attraccare, vogliamo sapere chi c’è a bordo. E’ una questione di sicurezza nazionale”, ha detto Tajani dopo l’incontro con Scholz a Berlino. Ha detto che l’Italia ha chiesto solo alla Germania e agli altri partner di rispettare le regole. Noi formali e molto cortesi, ma con fermezza”.
Tajani ha difeso la stessa linea anche con il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, scrive il quotidiano rom. A parte la nave “Humanity 1”, non si tratta di Germania, ma di immigrazione, e se avremo un messaggio chiaro da trasmettere lo faremo, precisa il ministro degli Esteri italiano.
Il portavoce di Giorgia Meloni, Luca Ciriani, riassume così la linea del presidente del Consiglio italiano:
“L’Italia non può diventare un rifugio per tutti i migranti”. E così “la Germania non può aiutare i migranti a salpare senza avvisare le autorità italiane, e poi dire che ‘abbiamo un problema umanitario, ma dobbiamo occuparcene'”.
La Meloni deve decidere se essere primo ministro o provocatrice, commenta Lars Castellucci, che rappresenta il partito socialdemocratico SPD nel Bundestag tedesco, secondo quanto riportato da La Repubblica.
Il ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini, che nel suo precedente ruolo di ministro degli Interni ha preso una linea dura contro la migrazione in barca, è anche, ovviamente, un po’ più duro nel suo discorso. Un’immagine della “Ocean Viking” che Salvini ha postato su Twitter è accompagnata da questo testo: “Dove dovrebbe andare una nave norvegese? In Norvegia, semplicemente”.
La portavoce della Commissione europea Anita Hipper insiste che è un dovere morale e legale soccorrere chi è in pericolo in mare, ed esorta l’Italia a venire immediatamente in aiuto dei migranti su “Humanity 1”. Ma nessuno di loro è in pericolo, ha detto il ministro degli Esteri italiano Tajani.
Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin afferma che la Francia può accettare alcuni dei migranti se l’Italia consente loro di sbarcare, scrive Corriere della Sera.
Aumenta intanto il numero dei migranti che riescono a raggiungere l’Italia da soli via mare, la scorsa settimana erano 6.270, riporta il più importante quotidiano italiano.
Meloni: – Le navi delle Ong di cui gli Stati di bandiera non si assumono la responsabilità sono pirati
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