La FIS apporta modifiche in base ai requisiti norvegesi – la seconda tappa sarà di nuovo l’inizio della caccia – Dagsavisen

Segnala entrambi tubercolosi e Il quotidiano.

– Chiudono e inizialmente concedono solo un quarto d’ora di cammino alle ragazze che cammineranno sul sentiero. Poi si ferma, prima che i ragazzi abbiano quindici minuti. Ci sarà un traffico completamente diverso in pista rispetto a quello che abbiamo avuto oggi. Sarebbe del tutto sbagliato avere un’apertura normale per due o tre ore prima della gara quando c’è una tale discesa, spiega Monsen a VG.

Durante la corsa su pista di venerdì, molti hanno avuto uno spiacevole incontro con il ghiaccio in fondo all’ultima salita della pista sprint in Val Müstair.

Dagbladet è rimasto impressionato dal pavimento e ha visto un certo numero di atleti perdere l’equilibrio e agitare le braccia per salvarsi. Caddero anche quattro svedesi e una tedesca.

L’allenatore della nazionale Arild Monsen è stato tra coloro che hanno visto i corridori lottare sulla superficie ghiacciata.

– È rischioso. C’è ghiaccio e neve in cima. È un peccato che possa fare una grande differenza se le persone cadono, indipendentemente dalla loro nazione. Proporremo quindi, con Marcus Cramer (allenatore per l’Italia), di chiudere completamente i binari prima dell’inizio di domani, spiega Monsen al giornale.

I due dirigenti delle Nazionali hanno chiesto il cambio durante la riunione dei direttori sportivi di venerdì sera.

– Penso che sia stata una decisione perfettamente corretta e giusta, in accordo con i desideri dei colleghi allenatori e del sottoscritto. È diventata una sfida incredibile quando c’erano molti corridori oggi. Era pericoloso, ha detto Monsen a VG.

Torniamo all’inizio della caccia nella seconda tappa

Gli organizzatori del Tour de Ski stanno nuovamente modificando la 2a tappa. Ora ci sarà sempre una caccia di 10 chilometri dal 1° gennaio in Val Müstair.

Inizialmente doveva esserci una partenza a inseguimento sulla seconda tappa, ma mercoledì mattina la Federazione internazionale di sci (FIS) ha annunciato che ci sarebbe stata una partenza congiunta a causa della poca neve.

Ora, però, gli organizzatori si sono voltati.

– Durante le prove e le prove in pista oggi, diverse squadre hanno espresso preoccupazioni per la sicurezza. I commenti sono stati discussi in modo approfondito con tutte le squadre presenti ed è stata presa la decisione di modificare il format per tornare ad un inizio di caccia, scrive la Fis in un comunicato.

Il Tour de Ski inizia nello stesso luogo con uno sprint in tecnica libera a Capodanno.

Benedetto Beneventi

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