L’ultimo incidente riguarda Emiliano Fittipaldi, che scrive per il quotidiano di sinistra Domani. Sia Fittipaldi che il caporedattore Stefano Feltri sono accusati di aver travisato i fatti in un articolo dell’anno scorso in cui si suggeriva che la Meloni avesse cercato di aiutare un amico a vincere un appalto pubblico durante la pandemia.
Meloni ei fratelli italiani del suo partito di destra erano allora all’opposizione. Ha rifiutato categoricamente il suggerimento e ha portato la questione in tribunale. Un giudice di Roma ha stabilito la scorsa settimana che il caso dovrebbe essere ascoltato. L’avvocato di Meloni dice che è previsto per il 10 luglio 2024.
– Ho solo riportato la verità, disse Fittipaldi. Assicura che lui e il quotidiano Domani continueranno il loro esame critico del governo e che non si tireranno indietro di fronte a casi difficili.
Un’altra cosa
La decisione di portare questo caso in tribunale è arrivata nello stesso momento in cui è stato portato in tribunale un caso correlato.
Questo caso riguarda il giornalista investigativo e autore antimafia Roberto Saviano, accusato dalla Meloni di averla diffamata attraverso una dichiarazione in cui criticava le opinioni della Meloni sull’immigrazione.
La dichiarazione sulla Meloni, che allora guidava il partito di opposizione conservatrice nazionale Fratelli d’Italia, è stata rilasciata durante un’intervista televisiva nel dicembre 2020.
A Saviano è stato chiesto di commentare la morte di un bambino di sei mesi dalla Guinea quando una barca che trasportava migranti è affondata nel Mediterraneo.
Il giornalista ha puntato il dito contro la Meloni e Matteo Salvini, leader del partito di estrema destra della Lega, oggi parte della coalizione di governo di Meloni.
“Siete bastardi”
– Alla Meloni e Salvini voglio solo dire: siete dei bastardi! Come hai potuto, disse.
Meloni e Salvini hanno successivamente citato in giudizio Saviano per diffamazione. Martedì si apre il caso Meloni, mentre a febbraio è previsto il caso promosso da Salvini.
Saviano, Fittipaldi e Feltri rischiano fino a tre anni di carcere se condannati.
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