Il 24 ottobre 2022 il personale della nave ONG “Humanity 1” viene in aiuto dei migranti su un gommone nel Mediterraneo. Foto: Max Cavallari / SOS Humanity / Twitter.
Le navi Ong “Humanity 1” e “Ocean Viking”, che navigano nel Mediterraneo rispettivamente con 180 e 234 migranti a bordo, si sono avvicinate entrambe alle coste della Sicilia nonostante il ministero dell’Interno avesse annunciato che le navi non erano benvenute nelle acque italiane.
È dunque il segnale di una nuova guerra di nervi tra il governo italiano e le Ong che trasportano migranti attraverso il Mediterraneo – tre anni dopo le dimissioni di Matteo Salvini dall’incarico di ministro dell’Interno nel governo di Giuseppe Conte.
La nave tedesca “Humanity 1”, gestita dalla ONG tedesca SOS Humanity, si trova appena fuori la seconda città della Sicilia, Catania, mentre la nave norvegese “Ocean Viking”, gestita dalla ONG francese SOS Mediterranean, si trova a una certa distanza da Agrigento , secondo i dati di Vesselfinder.
Entrambe le navi hanno chiesto a Malta e all’Italia un porto sicuro per i migranti a bordo, prelevati giorni prima nel Mar Mediterraneo al largo dell’Africa, ma finora le richieste non hanno avuto successo, riferisce Il Giornale.
L’Italia non intende consentire alle navi l’accesso ai porti senza previa comunicazione con gli Stati di bandiera delle navi, Germania e Norvegia, scrive il quotidiano italiano.
Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha fissato la linea del nuovo governo: tenere le navi delle Ong fuori dai porti italiani.
Per le Ong sono finiti i tempi dei porti aperti. Ma dall’Europa arrivano avvertimenti dagli Stati di bandiera delle navi. (…) Ed è a questi ultimi che si è rivolto il ministro dell’Interno Piantedosi per ricordarne gli obblighi.
Il governo italiano ora farà sbarcare i migranti solo se gli Stati di bandiera delle navi si dichiareranno pronti ad accettare una certa quota, scrive Il Giornale.
Finora né la Germania né la Norvegia hanno risposto alla nota che il ministero degli Esteri ha inviato alle ambasciate dei due Paesi. Pertanto, l’Italia non consentirà l’ingresso nelle sue acque territoriali di navi battenti bandiera straniera che trasportano migranti illegali privi di documenti.
L’Italia ha comunque evacuato un minore di “Humanity 1” che ha sofferto molto.
Continuano intanto gli sbarchi di migranti che riescono a raggiungere le coste italiane con la propria macchina. Diverse centinaia di migranti, in particolare dalla Turchia, sono arrivati nei giorni scorsi nelle regioni meridionali della Calabria e della Puglia.
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