Il tribunale distrettuale di Oslo ha stabilito che il Mullah Krekar potrebbe essere estradato in Italia, dove è stato condannato a dodici anni di carcere per associazione terroristica. L’avvocato difensore Brynjar Meling ha detto che il suo cliente farà appello.
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La decisione è stata presa venerdì.
Il Mulla Krekar si è incontrato all’inizio di questa settimana presso il tribunale distrettuale di Oslo. Si oppose poi all’estradizione in Italia, dove fu condannato a dodici anni di carcere.
– Il caso è solo un gioco politico, ha detto Krekar alla corte.
Finora il Dagbladet non è riuscito a ottenere un commento dal difensore del Krekar Brynjar Meling.
HA Televisione 2 Meling dice che faranno appello contro la decisione:
– Non sono sorpreso, ma questo non significa che penso che il verdetto sia buono. Lunedì il mullah Krekar farà appello. Utilizzeremo tutti i mezzi legali. Il motivo è che il Mullah Krekar non ha mai guidato alcuna organizzazione terroristica, né ha stretto alcuna alleanza terroristica, né ha mantenuto legami con l’Italia.
Condannato al carcere in Italia
Najmuddin Faraj Ahmad, noto come Mullah Krekar, è stato arrestato dalla polizia il 15 luglio, dopo che un tribunale italiano lo aveva condannato lo stesso giorno a dodici anni di carcere per associazione terroristica. La sentenza italiana non è definitiva.
Nella sentenza emessa venerdì, la Corte ritiene che Krekar riceverà un giusto processo in Italia e che i suoi diritti fondamentali non saranno violati.
– La Corte parte dal presupposto che l’imputato, una volta estradato in Italia, avrà diritto ad una nuova valutazione delle prove alla luce delle sue spiegazioni e della sua presenza all’udienza di appello, scrive il giudice del tribunale dell’alta autorità Elisabeth Jordan Ramstad .
Attacco frontale al governo
Argomento del rischio
Krekar ha sottolineato che l’estradizione in Italia comporterebbe il rischio che venga estradato da lì in Iraq, dove rischierà la pena di morte.
Nel 2016, il tribunale distrettuale di Oslo ha concluso che la vita di Krekar non era in grave pericolo e non ritiene che questa valutazione debba cambiare ora.
– Un commento molto stupido
Anche se il tribunale distrettuale di Oslo ritiene che le condizioni per l’estradizione siano soddisfatte, la decisione può essere impugnata davanti alla Corte d’appello ed eventualmente alla Corte suprema. Quando il tribunale deciderà definitivamente se sono soddisfatte le condizioni per l’estradizione, il dossier sarà inviato al Ministero della Giustizia, tramite il Procuratore Generale.
Sarà poi il Ministero a decidere se accogliere o meno la richiesta.
Mulla Krekar è in detenzione dal suo arresto quest’estate. Ha presentato ricorso contro la decisione, ma senza successo. La custodia della polizia è stata inizialmente prorogata fino all’8 dicembre.
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