Premi televisivi italiani
Grande
– È fantastico, dice il famoso conduttore, che ammette di non sapere che esistesse un premio del genere e che ora verrà presentato in diretta televisiva in Italia.
Il premio “Chiara d’Assisi” viene assegnato ogni anno a “un programma che si distingua per contenuti positivi, generalmente culturali e di livello artistico, che avrà un effetto formativo sulle famiglie di mille case”.
“Buon anno musicale”
Il programma per il quale ha ricevuto il premio televisivo è “Good Music Year”, trasmesso ogni anno dall’Olavshallen di Trondheim il giorno di Capodanno.
– L’idea principale è quella di mescolare star affermate con talenti in diversi generi musicali. La cosa più piacevole del premio è che è un omaggio al Consiglio norvegese delle scuole culturali, che produce il concerto annuale, dice Akerø.
– Gli italiani conoscono la Norvegia come il “paese delle scuole di musica”. Siamo l’unico paese al mondo in cui le autorità ritengono che dovrebbero esserci scuole di musica in ogni comune.
Akerø è ovviamente coinvolto nella vita musicale norvegese da molto tempo, sin da quando ha iniziato a dirigere “Talentiaden” 10-12 anni fa.
Paura di niente
Ora è in attesa di un breve soggiorno a Bologna con il direttore delle scuole di musica Wilhelm Dahl e il direttore dell’Orchestra della scuola di musica norvegese Stephan Barrat Due. Il premio è una scultura a forma di colomba seduta su un’antenna televisiva su un tetto. Akerø non teme la visita alla televisione italiana, la aspetta con ansia.
– So dire “grazie” e “prendilo” in italiano. Questo dovrebbe bastare, ritiene il presentatore di successo.
Pubblicato
22/11/2001, ore 15:25
Aggiornamento
26.11.2001, ore 10.19
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