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Mercoledì sera Mario Draghi ha perso la fiducia nel Parlamento italiano. Questa mattina è apparso chiaro che avrebbe rassegnato le dimissioni da Primo Ministro.Foto: Pietro Naj-Oleari © Unione Europea – Parlamento Europeo (CC BY-NC-ND 2.0)
L’Italia è precipitata in una crisi politica dopo che il Primo Ministro Mario Draghi ha perso la fiducia del Parlamento. Secondo il ricercatore, una cultura politica radicata nel fascismo rende difficile la cooperazione politica tra i partiti.
Questa mattina Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni da Primo Ministro italiano. Questo annuncio arriva dopo una giornata molto intensa ieri al Senato italiano, una giornata che si è conclusa con un voto di fiducia al quale non hanno partecipato tre partiti al governo. Hanno così tolto il terreno sotto i piedi a Draghi e hanno fatto precipitare l’Italia in una crisi politica.
L’ex capo della Banca Centrale Europea ha guidato un governo di coalizione italiano dal febbraio dello scorso anno con ampio sostegno nel Parlamento italiano. Solo un partito, i “Fratelli d’Italia”, guidato da Georgia Meloni, non partecipò al governo, istituito all’epoca per guidare l’Italia attraverso le numerose crisi seguite alla pandemia del coronavirus.
Riforme massicce e aumento del disaccordo politico
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