Il 22 febbraio, dati preziosi arriveranno alle Svalbard per essere conservati al fresco e al sicuro presso lo Store Norske Mine 3, chiuso.

– Abbiamo ricevuto un’enorme attenzione per quanto riguarda l’Archivio Artico Mondiale, sia in Norvegia che a livello internazionale. E ora, tra l’altro, la “La Divina Commedia” italiana scritta da Dante sarà conservata alle Svalbard, afferma Maria Borkenhagen, direttrice marketing dell’azienda Piql di Drammen.

Inoltre, il 22 febbraio arriveranno a Lonyearbyen altri documenti preziosi, provenienti da Messico, Brasile e Norvegia. Piql memorizza i dati su pellicola, una tecnologia che sarà leggibile per almeno 500 anni.

– Il Museo Nazionale depositerà versioni digitalizzate di parti della sua collezione, in modo che le immagini possano essere riprodotte digitalmente se dovesse succedere qualcosa all’originale, mentre La Federcalcio brasiliana salverà alcuni dei suoi eventi calcistici più importanti, che sono una parte importante dell’identità nazionale del Brasile, ha dichiarato Borkenhagen.

Tra 500 anni la tecnologia sarà probabilmente diversa, motivo per cui tutti i rullini sono autoesplicativi e contengono istruzioni visivamente leggibili in modo che le persone del futuro possano leggere ciò che conserviamo oggi.

– Sempre più informazioni a livello mondiale vengono create digitalmente e alcune parti dovrebbero essere preservate per il futuro. La sfida è che altre tecnologie di archiviazione dei dati (dischi rigidi, nastri magnetici, ecc.) hanno una durata di vita breve. È quindi necessario contare sullo spostamento dei dati su nuovi supporti di memorizzazione. Normalmente questo viene fatto ogni 3-5 anni. Ogni processo di trasloco richiede molte risorse e comporta il rischio di perdita di dati, spiega il responsabile marketing.

La pellicola è nota per le sue buone proprietà a lungo termine, ma prima era disponibile solo per memorizzare informazioni in modo analogico, cioè sotto forma di immagini.

– Abbiamo sviluppato una tecnologia che consente di scrivere informazioni digitali su una pellicola. Allo stesso tempo, in futuro sarà possibile ricreare i dati senza dipendere da noi o da altre tecnologie specifiche, afferma.