MODENA (VG) Kristian Thorstvedt (23) ammette di aver subito un leggero shock culturale dopo la sua permanenza in Serie A. Ha usato le sue prime esperienze per affrontarlo.
1 di 3Foto: Tore Kristiansen / VG
Kristian Thorstvedt da Stavanger è Giocatore della nazionale norvegese e centrocampista degli italiani Sassuolo In Serie A.
Dalla sua terrazza a Modena, in Emilia-Romagna, nel nord Italia, racconta a VG il passaggio dal Genk in Belgio al Sassuolo in Italia la scorsa estate.
I minuti trascorsi in campo sono stati molto variabili e il cambio di campionato non è andato liscio:
– Era diverso da quello a cui ero abituato prima. Un po’ più speciale.
– Come?
Messaggi da Thorstvedt.
- I tempi di allenamento non sono familiari. La maggior parte delle squadre di calcio svolge le proprie sessioni al mattino. Ma a Sassuolo arrivano alle 13,30.
- I giocatori della squadra vivono a Modena, si allenano a Sassuolo e giocano a Reggio Emilia. Una specie di triangolo costante con circa 30 minuti tra di loro.
- Inoltre, i giocatori (molti dei quali sono relativamente giovani) devono provvedere a se stessi più che altrove.
E gli allenatori parlano solo italiano.
L’ultimo Avere tuttavia, Thorsvedt sta andando bene. Nel suo primo colloquio da giocatore del Sassuolo, corse fuori promettendo che in tre mesi avrebbe imparato fluentemente l’italiano.
Non ha funzionato.
Il prossimo fine settimana si festeggia il calcio italiano su VG+ Sport:
- Sabato 18:00: Napoli-Atalanta (Il VG si riscalda dalla corsia interna dalle 17:40)
- Domenica 18:00: Roma-Sassuolo (Il VG si riscalda dalla corsia interna dalle 17:40)
- Lunedì 20:45: Milan-Salerno. Sarà trasmesso su VG+ Sport dalle 20:15, con Lars Bohinen in studio e gli spedizionieri VG Vegard Aulstad e Herman Folvik dal canale interno.
Tutto è spento La Serie A è visibile come sempre su VG+ Sport
1 di 3Foto: Tore Kristiansen / VG
– Capisco molte cose, ma ovviamente questo è stato detto in modo troppo offensivo. Non c’era alcuna possibilità in mare, i siddi risero e dissero che usa DuolingoDuolingoApplicazione mobile popolare utilizzata per l’apprendimento delle lingue. sul cellulare e “ci sono volute alcune ore”.
Con mamma Siv e papà Erik Thorstvedt, ex eroe della Nazionale come portiere e ora opinionista televisivo su TV 2, trascorre le sue estati nella casa di vacanza di famiglia a Firenze. Ma non ha mai scelto altro che i gloss.
Tuttavia, ha imparato una cosa in particolare.
— Mangia parmigiano. Sono rimasto sorpreso dagli altri membri del team che hanno quasi mangiato il parmigiano con sopra la pasta. Ora sono completamente dipendente, sorride il 23enne.
1 di 3Foto: Emmanuele Mastrodonato/LiveMedia
Lo fa spesso durante l’incontro con VG. Mostra l’appartamento che, come quello di tanti altri calciatori, contiene una Playstation e un solido televisore.
Dice che si sta divertendo al club, appena a metà del suo primo anno su un totale di cinque.
– E’ una cosa bella e che il calcio italiano abbia i suoi colpi di scena. Ti senti come se tornassi indietro nel tempo.
Poco meno di due settimane fa è diventato il vincitore della partita tra lui e il giocatore della Nazionale Under 21. Emil Konradsen Ceides Sassuolo vs. Kristoffer Askildsens leccese.
Thorstvedt si è fatto avanti per dare il benvenuto e ha sventolato in rete il corner del fuoriclasse Domenico Berardi:
“È stato estremamente importante per la mia autostima e per quella della squadra vincere quella partita lì. Dopo la pausa per la Coppa del Mondo, c’erano poco tempo per giocare e partite. Ciò ha significato molto per me. Sono elogiato per i miei sforzi in formazione, quindi devo solo lavorarci e cogliere le opportunità che mi si presentano.
Fu proprio questa pazienza acquisita che permise a Thorstvedt di “restarsi nella merda”.
A 18 anni non ottenne un contratto Stabæk. Aveva una seconda possibilità vichingo E ha vinto la Coppa d’Oro con il club della sua città natalel’anno successivo, nel 2019. Nel nuovo anno 2020, diventa venduta alla belga Genk in quella che poi divenne la vendita più redditizia dei Vikings nella storia del club.
— Un giocatore trae vantaggio dalle avversità. Stabæk è stato duro, restare sei mesi in panchina al Genk senza poter giocare è stata dura.
“Come lo gestisci?” »
—Non ha senso piagnucolare e ridere. L’ho imparato. L’unica cosa che funziona è perseverare, allenarsi duramente, allenarsi di più.
Thorstvedt è stato in campo 22 partite nella serie in questa stagione, ma l’ultima volta che ha giocato da titolare è stato il 4 gennaio.
-In realtà, sono abbastanza calmo in situazioni come questa. So cosa fare nei momenti difficili e in queste situazioni.
— Questo è il mio primo anno in Serie A e spero che ce ne saranno tanti altri.
Domenica il Sassuolo si recherà nella Capitale e nella Città Eterna incontrerà la Roma di Ola Solbakken e José Mourinho. La battaglia guardi VG + sport dalle 17:40..
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