Un dipendente di McDonald's viene ora elogiato in Italia per aver salvato una ragazza rapita. Lo riporta il quotidiano italiano La Repubblica.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15 nella città di Milano, in Italia, mentre la dipendente e i suoi colleghi stavano chiudendo il ristorante.
I dipendenti erano fuori a fumare quando un uomo sui vent'anni è arrivato con una ragazza.
Progettato per rapire il presentatore
Ha chiesto una sigaretta, ma l'attenzione del dipendente si è subito spostata sulla ragazza accanto a lui, scrive German Immagine.
Mentre l'uomo si accendeva la sigaretta, la giovane avrebbe colto l'occasione per salutare la dipendente, che era l'unica altra donna presente nel locale.
– Ha mostrato a me, l'unica altra donna presente, la sua mano. Quattro dita legate a pugno, racconta il dipendente al quotidiano italiano.
Il simbolo deve essere un segnale ben noto che qualcuno è in pericolo e ha bisogno di aiuto. Il dipendente conosceva il segnale attraverso campagne televisive e corsi impartiti durante il suo lavoro.
La donna che lavorava nel ristorante si è accorta subito del pericolo e ha chiamato discretamente la polizia.
– Ho chiamato il 112, ma ho cercato di non farmi notare dal ragazzo. Ho parlato a bassa voce, ha raccontato il dipendente a La Repubblica.
L'uomo si è poi avvicinato ai dipendenti e ha chiesto se la ragazza potesse utilizzare i bagni del ristorante, alla quale la risposta è stata che avevano chiuso e non potevano utilizzarli.
La donna si è subito rivolta ai colleghi e ha imitato con la bocca la parola “aiuto”, ha raccontato lei stessa.
L'uomo deve aver sospettato la presenza dei gufi nella palude, ha preso con sé la ragazza ed è corso in strada.
I dipendenti di McDonald's sono riusciti a seguire discretamente l'uomo fino all'arrivo della polizia.
L'uomo è stato arrestato e la ragazza è stata portata in salvo.
Successivamente è stato confermato che un uomo sulla ventina aveva rapito la ragazza. Ora è in custodia per violenza sessuale.
La Repubblica ha ottenuto la conferma dell'arresto dal gip competente.